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Paradosso Juve: non riesce a far tirare in porta Vlahovic ma ha un ritmo da Scudetto

L’impatto di Vlahovic sul mondo Juve è stato devastante e ora i bianconeri sono in lotta per lo Scudetto ma i bianconeri non riescono a mettere nelle condizioni di calciare in porta il loro centravanti.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus non si ferma più. La squadra di Massimiliano Allegri ha battuto per 1-0 lo Spezia e ha accorciato ancora sula vetta della classifica: i bianconeri sono imbattuti da 14 gare e sono rientrati in maniera abbastanza clamorosa nella lotta per lo Scudetto. La Vecchia Signora ha messo a referto 9 vittorie e 5 pareggi in campionato dopo la sconfitta con l'Atalanta in casa e nessuno ha avuto lo stesso ruolino di marcia nello stesso lasso di tempo.

Il passo è da squadra che ha ritrovato una quadra che sembrava persa dopo le prime uscite stagionali: i bianconeri sono quadrati, compatti, lasciano poco o nulla agli avversari e davanti hanno inserito un calciatore che mancava alla rosa come Dusan Vlahovic.

L'attaccante serbo ha avuto un impatto incredibile con l'ambiente torinese con 4 reti in 8 gare ufficiali e una volontà di essere sempre protagonista: questa sua voglia l'ha già fatto diventare uno dei beniamini della tifoseria juventina.

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Dal punto di vista prettamente tecnico era il calciatore che mancava ad Allegri in mezzo all'attacco e il suo bottino di gol realizzato nella prima parte di stagione segnati con la Fiorentina (17) hanno assicurato un vero e proprio bomber alla Vecchia Signora.

Nelle ultime due uscite, però, Vlahovic ha avuto difficoltà a calciare in porta: a Firenze ha provato a tirare una sola volta mentre oggi non ha concluso verso la porta dello Spezia nemmeno una volta. In base ai numeri riportati da Opta, per la prima volta in un match di questo campionato il serbo ha chiuso la partita (26 le sue gare in totale) senza effettuare nemmeno un tiro. Un dato piuttosto singolare.

La gara di Vlahovic in numeri ci dice che ha giocato 30 palloni in 85′ con una precisione nei passaggi del 95% e non è riuscito a effettuare nemmeno un dribbling sui due tentati. Dusan ha giocato per la maggior parte del tempo spalle alla porta per agevolare la manovra offensiva e far salire i compagni ma non ha mai guardato la porta ‘in faccia'.

Prima di oggi il serbo aveva segnato quattro gol in tre partite giocate contro lo Spezia in Serie A, tra cui la sua ultima tripletta realizzata nel massimo campionato a ottobre con la maglia della Fiorentina: solo contro la Sampdoria (cinque reti) ha fatto meglio.

Dopo la gara dell'Allianz Stadium Max Allegri su Vlahovic e su Morata ha dichiarato che "devono conoscersi meglio come movimenti e su questo bisogna lavorare, ma comunque hanno lavorato bene. Si cercano anche fin troppo, ma hanno fatto bene". Vedremo se nelle prossime gare l'intesa tra i due migliorerà e se Vlahovic avrà più possibilità di calciare verso la porta avversaria.

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