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Para un rigore e sviene, resta in campo ma chiede il risultato ai compagni: “Avevo le vertigini”

Ustari ha parato un calcio di rigore ma è svenuto durante i festeggiamenti: è rimasto in campo fino alla fine ma ha chiesto diverse volte il risultato ai compagni. Dopo ha ammesso: “Sentivo un ronzio nella testa”.
A cura di Vito Lamorte
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Il calcio messicano ha vissuto un momento drammatico durante la semifinale di andata della MX League in cui Pachuca ha vinto per 5-2 contro i Rayados de Monterrey. Il portiere argentino Oscar Ustari è svenuto dopo aver fermato un rigore al connazionale Rogelio Funes Mori ma ha comunque finito la partita al suo posto: l'estremo difensore è arrivato alla fine con una medicazione al naso e tra l'incredulità degli spettatori.

Tutto è iniziato quando mancavano poco meno di 15 minuti dal termine, quando il portiere 36enne ha commesso un fallo in area su Jesus Gallardo: in quest'occasione ha ricevuto un colpo al naso che ha causato l'emorragia ma la medicazione dello staff sanitario gli ha permesso di continuare. Subito dopo Ustari ha respinto la conclusione dagli undici metri di Funes Mori e la sua parata ha permesso al Pachuca di tenere il vantaggio (3-2 ) ma il peggio è arrivato durante i festeggiamenti per il penalty bloccato.

Ustari è svenuto e subito sono dovuti rientrare i medici per soccorrerlo: dopo alcuni minuti il portiere si è alzato in piedi ed è riuscito a concludere la partita. È vero che mancavano poco al termine ma la paura è stata tanta.

Alla fine del match Oscar Ustari ha parlato così di quanto gli è accaduto: "Avevo le vertigini, con strane sensazioni perché a causa di un mio errore le cose sarebbero potute cambiare, ma la fortuna ha giocato a nostro favore. Mi sentivo molto stordito. Sentivo un ronzio nella testa, perché avevo ancora le vertigini. Ho chiesto ancora il risultato perché avevo una mia idea ma volevo essere sicuro".

Come riportato da ESPN, il portiere ha chiesto in almeno due occasioni quale fosse il punteggio del match dopo essersi rialzato poiché aveva perso molto sangue. Una situazione davvero al limite.

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Sulle condizioni del portier argentino si è espresso anche William Almada, allenatore del Pachuca: "Ustari ha perso molto sangue ed era un po' stordito, ma negli spogliatoi stava bene. Penso che il colpo non sia stato alla testa, ma al naso e questo ha causato tutto, non al cranio. La verità è che non conosco i protocolli, non sono un medico specialista e se i medici l'hanno lasciato continuare vuol dire che poteva".

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