Papu Gomez rifiuta il Tapiro d’Oro: lo lancia dall’auto e lo distrugge
Il momento in casa Atalanta, dal punto di vista dei risultati in campo, è a dir poco positivo nelle ultime giornate. Meno per quanto riguarda l'ambiente, ancora scosso e turbato dalla frattura tra il Papu Gomez, Gasperini e la società. A tal proposito, l'inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli, ha cercato di regalare all'argentino il famoso Tapiro D'Oro con la speranza di strappargli qualche dichiarazioni. Ma il giocatore si è prima nascosto in una parcheggio adiacente al centro sportivo dell'Atalanta per non incontrare la troupe di Striscia, per poi distruggere in mille pezzi lo stesso Tapiro D'Oro lanciandolo proprio verso Staffelli.
L'inviato del tg satirico di Mediaset, l'aveva infatti poggiato sulla sua auto con la speranza che poi al ritorno dagli allenamenti lo portasse a casa e invece la reazione è stata piuttosto rabbiosa. Il Papu, nell'ultima gara di campionato vinta dall'Atalanta contro la Roma per 4-1, non era stato proprio convocato. Una scelta condivisa sia dall'allenatore che dalla stessa società bergamasca che certifica a questo punto la rottura netta tra le parti con una cessione dell'argentino a gennaio che sembra molto probabile e inaspettata ad inizio stagione.
Papu Gomez distrugge il Tapiro d'Oro
Papu Gomez ha cercato di evitare ogni tipo di contatto con la troupe di Striscia la Notizia e con Staffelli. Prima si è nascosto in un parcheggio nei pressi del centro sportivo dell'Atalanta con la sua auto per non incrociarlo, per poi scagliare tutta la sua rabbia. Staffelli, prima di andarsene, ha poggiato il Tapiro sull'auto dell'argentino.
E proprio mentre la troupe di Striscia stava per andarsene, allontanata anche da alcuni tesserati della Dea presenti all'interno del centro, Gomez ha scagliato il ‘premio' verso l'inviato. Fortunatamente Staffelli non è stato colpito con il Tapiro che si è distrutto in mille pezzi. Ad allontanare la troupe di Striscia la Notizia anche Zapata e Gosens che hanno cercato di riportare la calma durante i concitati momenti di agitazione da parte del compagno di squadra.