Paolo Zanetti nuovo allenatore dell’Empoli, è ufficiale: prende il posto di Andreazzoli
L'Empoli ha comunicato ufficialmente di aver affidato la guida tecnica della squadra a Paolo Zanetti. L'ormai ex tecnico del Venezia sarà il nuovo allenatore dei toscani a partire dalla prossima stagione. Poche settimane prima lo stesso club del presidente Corsi aveva sollevato dall'incarico Aurelio Andreazzoli che aveva comunque condotto la squadra a una salvezza anticipata e con largo anticipato.
Questo non è bastato per la riconferma puntando sul tecnico che con i lagunari aveva disputato un ottimo inizio di stagione prima di crollare completamente nel girone di ritorno totalizzando ben otto sconfitte consecutive prima dell'esonero a 3 giornate dal termine quando ormai la retrocessione in Serie B era cosa fatta. Questo il comunicato ufficiale: "Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Paolo Zanetti. Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un'ulteriore stagione". L'Empoli dimostra dunque di crede nell'allenatore facendogli sottoscrivere un lungo accordo.
"Bentornato" si legge nell'annuncio ufficiale pubblicato dall'Empoli. E in effetti per Paolo Zanetti si tratta proprio di un ritorno quello in Toscana dato che da giocatore ha vestito la maglia azzurra dal 2003 al 2006 conquistando anche la promozione in Serie A nel 2005 prima del trasferimento all'Ascoli. Con l'Empoli in carriera ha messo a segno 2 gol in 52 presenze. La sua carriera da allenatore inizia invece nel settore giovanile della Reggiana dal 2014 al 2017 prima del salto sulla panchina del Sudtirol con cui nel 2017 al suo primo anno arriverà secondo nel girone B di Serie C e ai playoff esce in semifinale per mano del Cosenza.
Dopo il sesto posto nell'anno successivo e l'eliminazione al secondo turno playoff col Monza viene poi esonerato per passare all'Ascoli nel 2019 primo dell'approdo al Venezia nel 2020 con il quale riuscirà a guadagnarsi al promozione in Serie A battendo ai playoff prima il Chievo, poi Lecce e Cittadella in finale. Quest'anno poi dopo 8 sconfitte consecutive viene sollevato dall'incarico con la squadra all’ultimo posto con 22 punti raccolti in 33 partite. I veneti non riusciranno comunque ad evitare una retrocessione che appariva scontata.