Paolo Rossi, le cause della morte del campione
In questo maledetto 2020 è morto anche Paolo Rossi, l'eroe del Mundial del 1982, uno dei calciatori italiani più forti e soprattutto più amati dagli appassionati, che mai potranno dimenticare le sue gesta, i suoi gol, i suoi sei gol in quel magico Mondiale. Paolo Rossi aveva 64 anni e da tempo lottava contro un male incurabile. Il mondo del calcio lo piange da ore e arrivano da ogni dove ricordi e omaggi per questo attaccante, che ha fatto sognare l'Italia. Paolo Rossi era un campione, uno dei soli quattro calciatori italiani capace di vincere il Pallone d'Oro, lo conquistò in quel 1982 che lo consacrò a livello planetario. I tre gol al Brasile fanno parte della storia del calcio, un'impresa titanica.
Pablito è morto a Siena all'ospedale Le Scotte dove era ricoverato da tempo a causa di un peggioramento delle sue condizioni. Rossi lottava da anni contro un brutto male, secondo alcune fonti soffriva di tumore ai polmoni, e tre mesi fa era stato sottoposto a un intervento chirurgico all'ospedale la Gruccia di Montevarchi.
Il mitico Mondiale del 1982
Nel 1982 Enzo Bearzot puntò su di lui, lo fece fortemente e lo convocò per quel Mondiale nonostante nei due anni precedenti disputò appena tre partite, a causa di una squalifica per il calcioscommesse. Si liberò di quei due anni di inattività e nelle ultime tre partite, quelle decisive, realizzò sei gol, tre al Brasile, due alla Polonia in semifinale e uno (il primo dei tre) alla Germania in finale. Con la Juventus poi vinse numerosi trofei, inclusa la Coppa dei Campioni. Lasciò il calcio nel 1987, dopo una breve e poco fortunata parentesi al Milan.
Quando decise di ritirarsi dal calcio giocato decise di allontanarsi dal suo mondo, che poi ha ritrovato negli ultimi anni in cui è stato un apprezzato opinionista televisivo, prima con Sky e poi con Mediaset e la Rai. Rossi lascia la moglie Federica e tre figli.