Paolo Rossi, la moglie rivela: “Prima che morisse mi sono accarezzata la testa con la sua mano”
Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ha raccontato gli ultimi momenti di vita del campione rivelando la sua prima reazione quando ha capito che il suo amato marito stava per andarsene. In una lunga intervista rilasciata a Sportweek infatti la giornalista sposatasi con Pablito nel 201o ha ripercorso gli ultimi istanti di vita di quello che è uno dei calciatori più amati di sempre rivelando un tenero ed istintivo gesto compiuto quando ormai il campione del mondo del 1982 stava esalando gli ultimi respiri.
Il tenero gesto della moglie prima della morte di Paolo Rossi
“Sono stati attimi disumani, atroci, nei quali avevo in pugno la sua e la mia vita – ha detto difatti Federica al settimanale della Gazzetta dello Sport –. Lasciarlo andare avrebbe significato non vedere più i suoi occhi, la sua bocca, i suoi capelli che ho tanto accarezzato, i suoi piedi gentili; avrebbe voluto dire – ha aggiunto – non poterlo più toccare, non sentire più la sua voce rassicurante e la sua risata felice. Così – ha infine rivelato – ho preso la sua mano e me la sono appoggiata sopra la testa, per sentire ancora una volta la sua protezione”.
Le prime sensazioni di Federica Cappelletti dopo la morte di Pablito
Rispondendo a cuore aperto Federica Cappelletti ha poi rivelato quali sono state le sue sensazioni nel momento in cui Paolo Rossi è morto: "Ho avuto la sensazione che in pochi istanti fosse davvero uscito da quel corpo – ha infatti raccontato la seconda moglie di Pablito –, un corpo che aveva già perso colore e vibrazioni. Anche il profumo della sua pelle era sfumato”.
La commozione ai funerali di Vicenza e le lacrime dei campioni del mondo '82
Nella lunga intervista la moglie di Paolo Rossi ha raccontato anche ciò che più l'ha colpita del funerale nel Duomo di Vicenza al quale oltre ai suoi amici e compagni della leggendaria Nazionale del 1982 alcuni dei quali hanno portato il feretro in spalla hanno partecipato anche tantissimi campioni del calcio e dello sport in generale. Ed a sorprenderla più di tutte le altre cose sono state proprio le sincere reazioni di quest'ultimi: "Marco Tardelli non riusciva più nemmeno a parlare – ha rivelato Federica -, Antonio Cabrini ha singhiozzato sopra la bara di suo ‘fratello' Paolino, ma anche Spillo (Altobelli, ndr), Conti, Causio, Collovati, e il resto dei campioni del mondo. E con loro Roberto Baggio, Paolo Maldini e tanti altri compagni di viaggio”.
I ragazzi dell'Italia '82 più che semplici compagni di squadra
Sorpresa per queste reazioni, ma fino ad un certo punto. Dato che sapeva benissimo come, soprattutto i ragazzi dell'82' fossero più che semplici compagni di squadra del marito. “Paolo amava i suoi amici – ha confessato infatti la moglie di Pablito –, quelli scelti fuori dal calcio ma anche la sua ‘squadra': i ragazzi dell’82 con i quali conservava una chat e si sentiva ogni giorno. Il primo messaggio, dopo la sua morte – ha rivelato –, è stato proprio per loro. Non ne potevo fare a meno. Non me lo avrebbero mai perdonato. E, forse, nemmeno Paolo me lo avrebbe perdonato se non lo avessi inviato. Perché – ha infine concluso – sapevo quanto voleva rivederli e riabbracciarli. Perché sapevo quanto ci teneva a tutti loro”.