Paolo Maldini a Che tempo che fa: “Tutta la mia famiglia è stata contagiata dal Covid-19”
Il contagio da Covid-19, la Serie A, il Milan. Paolo Maldini risponde alla raffica di domande di Fabio Fazio durante la trasmissione "Che tempo che fa". L'ex capitano rossonero non gioca in difesa, stoppa i quesiti più insidiosi (in particolare quello sulla permanenza o meno nel club) e poi affonda il colpo alla sua maniera, con garbo ma altrettanta decisione.
"La storia della mia famiglia con il Milan è talmente lunga che difficilmente avrà fine…", è la battuta che concede a margine di un periodo che lo ha visto protagonista della polemica a distanza con Rangnick, il neo-manager del "diavolo" che si occuperà della costruzione della squadra. Maldini resta o va via? Il cuore e la ragione (quella del club) rischiano di consumare lo strappo (l'ennesimo dopo l'addio di Boban e una stagione iniziata sotto ben altri auspici).
Come sta Maldini dopo essere guarito dal Coronavirus? Il contagio non ha colpito solo lui e suo figlio Daniel (che gioca nel Milan) ma tutti i suoi cari. "Tutta la mia famiglia è stata contagiata – ha aggiunto -, sia i miei due figli che mia moglie, ma ora stiamo tutti bene. Per 20 giorni è stata dura, poi altri 15 giorni per recuperare le forze. Daniel ha avuto una risposta diversa rispetto a me e mia moglie".
Quante possibilità ci sono che la Serie A possa ripartire e, soprattutto, farlo in sicurezza? La replica di Maldini è molto semplice: bisogna fare il possibile per terminare il campionato. "Il calcio è un'azienda, ha un indotto di quasi 5 miliardi di euro. Altri sport sono sostenuti dagli introiti del calcio stesso. Dobbiamo mettere tutto in sicurezza, ma dobbiamo provarci tenendo conto anche della salute mentale dei calciatori… andare in ritiro dopo due mesi di lockdown è una cosa che non sta né in cielo né in terra".
Domanda dalle cento pistole: se riprende il campionato, chi vince lo scudetto? "Per la legge dei grandi numeri direi Lazio". Sempre che si riparta.
