Paolo Di Canio: “L’Inter è senza virilità. Avete visto i compagni dopo il salvataggio di Acerbi?”

Paolo Di Canio ha messo a nudo i limiti attuali dell'Inter dopo la sconfitta, pesantissima, contro la Roma. L'ex calciatore e opinionista Sky non ha usato mezzi termini per definire il momento della squadra nerazzurra, con i giocatori di Inzaghi che sembrano aver smarrito la rotta. In particolare quello che manca, a detta di Di Canio, è la virilità come dimostrato da un'azione in particolare.
Di Canio dopo Inter-Roma, pesantissimo con i nerazzurri
Nel post-partita di Inter-Roma, l'ex attaccante ha tuonato: "L'Inter è una squadra senza virilità. L'unico che ha mostrato grinta è Acerbi che esulta per aver evitato il 2-0, per aver evitato il gol. E i compagni si girano di spalle". Il riferimento è ad un'azione nelle fasi finali del match, quando mancava poco più di un quarto d'ora al termine. La Roma ha avuto il match point in contropiede, e Acerbi si è ritrovato in inferiorità numerica contro gli attaccanti giallorossi.

Cosa ha fatto Acerbi in Inter-Roma
Il difensore ha guidato i suoi compagni in fase di recupero e alla fine è riuscito ad intervenire deviando il tiro e quindi sventando la minaccia. Reazione rabbiosa da parte di Acerbi che si è girato verso la curva e con i pugni al cielo, ha esultato per la sua azione difensiva e per avere di fatto scongiurato un gol. I compagni non partecipano e si girano subito verso l'altra parte del campo: chi per protestare e chi per giocare. Un atteggiamento questo non gradito da Di Canio, che avrebbe voluto una maggiore partecipazione e grinta.
Proseguendo poi nel suo intervento l'opinionista ha tirato in ballo i paragoni: "Nel Real chi è che dà questa grinta e che è mancato? Non i fuoriclasse, i Carvajal. Noi abbiamo fatto applausi per il percorso ma poi devi portare a casa qualcosa. Il calcio funziona così". In conclusione anche una battuta sul Napoli e sulla corsa Scudetto: "Se l’Inter è questa farà fatica a risultato con altre squadre. Alla 15esima giornata aveva già sette punti in meno. Le motivazioni fanno la differenza e gli allenatori sono bravi in questo. Inzaghi è bravo a far giocare bene, però manca qualcosa nella gestione. Undici volte si è fatto recuperare quest’anno. Insomma è bravo in alcune cose e non in altre".