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Inter Champions League 2019-2020

Pagelle di Inter-Slavia Praga sul risultato di 1-1

Le pagelle commentate: Soucek guida lo Slavia alla semi-impresa di Milano ergendosi a diga davanti la propria difesa. Che tiene bene e mostra una buona e rocciosa coppia centrale, composta da Kudela e Hovorka. Ma è Olayinka l’uomo copertina con la rete, al 63’, che inguaia Conte. Fino al minuto 91’ quando Barella, su punizione dell’ottimo Sensi, impatta in extremis la gara.
A cura di Salvatore Parente
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L’Inter si salva in extremis con una rete di Barella che mette in porta alle spalle di Kolar dopo la traversa colpita da Sensi allo scadere. Pagando, dunque, la cauzione per tutti a fronte di una partita di sicuro non all’altezza delle ambizioni e delle forze in campo. Il cuore nerazzurro evita il Ko ma il gioco non c’è. E anzi, è tutto dello Slavia Praga che per un soffio va vicino alla missione impossibile. Con Olayinka capace di concretizzare la mole di gioco dei suoi e la buona vena dei biancorossi. Qui, al termine del difficile esordio nerazzurro in Champions League, duelli individuali e di reparto fra Inter e Slavia Praga.

D’Ambrosio tiene bene la linea, Olayinka non passa…fino al 63’

In un primo tempo complicato, dove l’Inter subisce specie in avvio il palleggio dei cechi, D’Ambrosio, il nome meno prestigioso del pacchetto arretrato nerazzurro, si disimpegna bene dinanzi ai rapidi avanti dello Slavia Praga. E in special modo contro il belga Olayinka che staziona dalle sue parti e che pure spesso prova a metterlo in difficoltà sprigionando il suo allungo e la sua ottima velocità. L’ex Toro però resiste e anzi ribalta il fronte andando vicino anche alla rete in tre occasioni: di testa su punizione di Sensi, con Kolar bravo a respingere, con una rasoiata finita alta sulla trasversale biancorossa a metà primo tempo, e poi, a fine partita, con un destraccio dalla distanza deviato in maniera poco ortodossa dall’estremo avversario.

Nella ripresa il canovaccio cambia: il belga Olayinka trova il punto dell’1-0, spostandosi però sulla sinistra, e quindi dalle parti di Skriniar, con un gol che arriva al termine di una grande azione di squadra dei suoi. Stanciu mette al centro, Zeleny calcia pericolosamente verso la porta avversaria ma Handanovic, che si produce in un grande intervento, respinge proprio sui piedi del numero #9 bravo a ribadire in rete.

Soucek fa muro, Sensi ci prova e Barella salva i suoi

A centrocampo, invece, il traffico da ora di punta è davvero elevato. Lo Slavia Praga prova a ostruire tutti i possibili spazi di manovra dei nerazzurri mentre i padroni di casa arrancano sviluppando con poca velocità e ampiezza il proprio gioco. Merito di Soucek, che emerge con maggiore vigoria nella robusta mediana di Trpisovsky, abile a fare da diga lì nel mezzo e a rintuzzare i portatori di palla avversari. Come Sensi capace, specie con un Brozovic non proprio al top, almeno nella prima parte di gara, di intestarsi quasi ogni tentativo dell’Inter di legare centrocampo e attacco. A referto: qualche utile dribbling, qualche giocata rilevante e pure qualche giallo a favore, come quello per il centrale Hovorka. Ma alla fine dei giochi, anzi, quasi allo scadere, nel corposo recupero da 8′ di gioco, è Barella a salvare tutto con un tiro al volo, pure smorzato, su rimpallo in area proprio su traversa su punizione di Sensi. Un gol che fa esplodere ‘San Siro' e che cancella le velleità rivali.

le posizioni medie della gara (whoscored.com)
le posizioni medie della gara (whoscored.com)

Stanciu fastidioso dietro le punte, Brozovic lo perde spesso nella ripresa

La buona prestazione corale dello Slavia Praga è frutto anche delle ottime sortite del rumeno Stanciu. Che dietro le due punte, in particolare nel secondo tempo, si propone con estrema continuità e precisione. Specie, dietro le linee della mediana interista con diverse conclusioni all’attivo nella ripresa. Brozovic e pure Gagliardini se lo perdono in alcune circostanze favorendo la buona verve dell’ex Sparta Praga impreciso però nel momento di concludere l’azione.

le statistiche del match (whoscored.com)
le statistiche del match (whoscored.com)

Martinez impreciso, Kudela e Hovorka lo controllano bene

Davanti, la connessione col resto della squadra, per merito degli avversari, è davvero complicata. E a Lautaro Martinez spetta il compito di aiutare i compagni e assistere al meglio Lukaku. Missione fallita però dal toro argentino incapace, nonostante un buon avvio, con un suo mancino che sfiora l’1-0, di lottare di fisico con i rognosi centrali avversari finendo per spegnersi minuto dopo minuto. Kudela e Hovorka lo controllano bene fino ad annullarne estro e guizzi e ad accompagnarlo in panchina sostituito dall’ex Sassuolo Politano.

i voti di sofascore.com
i voti di sofascore.com

Tabellino e voti

Inter (3-5-2) #1 Handanovic 6+; #33 D’Ambrosio 6.5, #De Vrij 5.5, #37 Skriniar 5.5; #87 Candreva 5.5 (Dal 49’ Lazaro 5.5),#5 Gagliardini 5.5, #77 Brozovic 5 (Dal 71’ Barella 6.5), #12 Sensi 7, #18 Asamoah 5.5; #10 Martinez 5.5 (Dal 72’ Politano 5.5), #9 Lukaku 5.5. A disposizione: #27 Padelli; #2 Godin; #19 Lazaro, #8 Vecino, #23 Barella; #16 Politano, #7 A. Sanchez. Allenatore Antonio Conte 6-

Slavia Praga (4-2-3-1) #1 Kolar 6; #5 Coufal 6, #15 Kudela 6.5, #2 Hovorka 6+, #18 Boryl 6; #27 Traoré 6 (Dal 59’ Zeleny 6.5), #22 Soucek 7-; #7 Stanciu 7-, #10 Husbauer 6, #28 Masopust 6.5 (Dal 79’ Helal s.v.); #9 Olayinka 6.5 (Dal 85’ Provod s.v.). A disposizione: #30 Markovic; #25 Frydrich, #12 Zeleny, #17 Provod; #29 Helal, #21 Skoda, #11 Tecl. Allenatore Jindrich Trpisovsky 7

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