Ostigard spiega cosa è cambiato nel Napoli: “Non lo avevamo mai fatto in questa stagione”
Il primo Napoli di Calzona in Serie A ha convinto a pieni voti: contro il Sassuolo gli azzurri hanno fatto il carico di energia con una vittoria straripante per 6-1, un segnale positivo per provare a dare la svolta a questa stagione. Ma cosa è cambiato? Qualche indizio arriva da Leo Ostigard che nell'intervista post partita ha parlato soltanto di campo.
Ai microfoni di DAZN il difensore ha regalato importanti spunti tattici, differenze rispetto alle passate gestioni che hanno permesso ai partenopei di sfruttare al meglio questo recupero e prepararsi nel modo migliore possibile alla sfida contro la Juventus. La parola d'ordine per questa partita (e per la gestione Calzona appena nata) è una sola: "La chiave è stata il pressing".
Il Napoli è stato propositivo e ha saputo approfittare al meglio degli errori difensivi degli avversari per trasformare ogni pallone in gol. Ma anche in mezzo al campo la squadra ha avuto un'evoluzione, con tante situazioni che hanno permesso agli attaccanti di performare meglio e a Lobotka di trovare più spazio a centrocampo: "Quando gli attaccanti hanno pressato i difensori avversari li hanno messi in difficoltà in fase di costruzione. E poi anche certi passaggi in fase di costruzione hanno permesso a Lobotka di essere più libero e di avere più campo per impostare".
Le differenze sottolineate da Ostigard sono state fondamentali per far girare bene la macchina Napoli, sulla falsariga di quanto visto nell'ultima stagione con Spalletti. Ma oltre alle indicazioni di campo c'è l'aspetto mentale che, mai come in questo campionato, non va sottovalutato.
Il difensore ha voluto mettere l'accento proprio sulla tenuta psicologica degli azzurri e su un'attitudine che mai si era vista in questa stagione: "Dovevamo ritrovare lucidità mentale e l'unione di gruppo per ritrovare quanto fatto lo scorso anno. E poi questa attitudine durante la partita che mai si era vista durante questa stagione".