Osimhen vede qualcosa al Maradona che gli tocca il cuore: deve avere quel numero di telefono
Victor Osimhen è sempre più un uomo in missione, con quel "sogno nel cuore" che cantano i tifosi del Napoli che si sta avvicinando di giornata in giornata grazie alla stagione strepitosa del 24enne attaccante nigeriano. I numeri pazzeschi del bomber (18 gol e 4 assist in 22 presenze totali) dicono solo una parte della leadership ormai acclarata dell'ex Lille, che quest'anno appare il fratello maturo e sereno del giocatore che in passato si lasciava andare a proteste ed altri atteggiamenti negativi in campo, cadendo spesso nelle provocazioni degli avversari.
Completamente focalizzato sull'obiettivo, spietato sotto rete, sempre disponibile con i compagni e generoso per come dà tutto in campo, Osimhen è l'arma letale senza effetti collaterali che ogni allenatore vorrebbe avere. I ricchissimi club della Premier League ci hanno messo gli occhi sopra e De Laurentiis sa di avere in mano un calciatore la cui valutazione adesso parte da 120 milioni a salire. Intanto se lo gode il Napoli, che vede sempre più nitido profilarsi lo Scudetto dopo che il vantaggio sull'Inter seconda è salito addirittura a 15 punti.
Il match vinto domenica sera sulla Cremonese è stata l'ultima tappa dello show allestito quest'anno dalla squadra di Spalletti. Osimhen ha timbrato ancora una volta il cartellino, ma la sua partita non è finita al novantesimo. Durante il giro di campo fatto assieme ai compagni per festeggiare col pubblico, il nigeriano ha notato un'enorme bandiera col suo volto che un tifoso sventolava sugli spalti del Maradona.
Il tifoso in questione chiamava a gran voce Victor per farsi firmare la bandiera, ma in quel momento era impossibile farlo. Osimhen allora prima di infilarsi nel tunnel verso gli spogliatoi si è avvicinato a bordo campo e ha chiesto agli addetti presenti di avere il numero di telefono del giovane, mimando anche il gesto del cellulare all'orecchio per farsi capire. Non si sarebbe mosso da lì senza avere quel numero, in modo da contattare successivamente il tifoso per ringraziarlo in privato e probabilmente fargli avere un suo pensiero.
Nei video che hanno immortalato la scena, si vede il bomber provare a segnarsi il numero in ogni modo, prima su una mano, poi sul pass di un fotografo. Alla fine l'obiettivo è raggiunto: dopo la partita il tifoso sicuramente sarà stato contattato. Poi Osimhen ha pubblicato la foto del bandierone sul proprio profilo Twitter.
Un gesto di grande umanità che conferma ancora una volta lo spessore umano del ragazzo di Lagos, come già avuto modo di mostrare in passato: nell'ottobre scorso si offrì di aiutare uno steward che era stato licenziato davanti a lui dopo Roma-Napoli, mentre una decina di giorni fa a La Spezia era salito nella curva del Picco per scusarsi con una tifosa ligure che aveva involontariamente colpito con una pallonata nel riscaldamento. Quel cuore enorme che Osimhen mostra in campo quando pressa come un dannato i portieri avversari è lo stesso che ha fatto innamorare un popolo intero: è davvero impossibile non volere bene ad uno come Victor.
