Osimhen torna tra i convocati del Napoli, Spalletti spoilera la formazione: “Qualcuno riposa”
Victor Osimhen convocato per Napoli-Verona. È la notizia che tutti i tifosi della capolista aspettavano da qualche giorno, soprattutto in vista della gara di ritorno dei quarti di Champions League contro il Milan.
Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Hellas, gara valida per la 30esima giornata di Serie A, Luciano Spalletti ha risposto così sulle condizioni del suo centravanti: "Le condizioni sono buone, abbiamo fatto una riunione coi medici stamattina e ci è sembrato la conseguenza naturale di tutto ciò che è venuto fuori convocarlo per la partita di domani. È chiaro che l'obiettivo è portarlo al meglio alla gara di martedì, ma domani sarà con noi in panchina".
L'attaccante nigeriano è tornato ad allenarsi con il gruppo squadra per l'intera sessione di allenamento all'SSC Napoli Konami Training Center di Castel Volturno: già ieri Osimhen si era allenato parzialmente in gruppo, ma questa mattina il centravanti nigeriano ha svolto tutta la seduta con i compagni.
Questo il report del club azzurro sulla sessione di allenamento: "Seduta mattutina per il Napoli all'SSC Napoli Training Center. La squadra ha iniziato la sessione con una fase di attivazione e torello. Successivamente il gruppo ha svolto partita a campo ridotto, lavoro tattico ed esercitazioni su palle inattive. Osimhen e Gaetano hanno svolto intera seduta in gruppo. Simeone ha fatto terapie".
Sulle possibilità di lasciare a riposo qualcuno in vista della gara di martedì Spalletti ha dichiarato: "Chiunque giochi domani lo deve fare sapendo di essere protagonista di una delle partite più importante, poi qualcosa si cambia. Non so cosa sia ragionato o meno, non 10 giocatori… ma per esempio Kim vogliamo farlo partire perché non gioca martedì. Qualcuno deve recuperare, lo stress fisico e mentale è troppo vicino, qualcuno però rimane".
La distanza che il Napoli ha sulle inseguitrici mette al sicuro la squadra azzurra da ogni tipo di assalto per il tricolore e ormai mancano solo 4 vittorie per la festa. Anche per questo motivo, l'allenatore dei partenopei è convinto che la sfida contro il Verona sia ancora più importante: "La partita di domani è doppiamente importante, se riusciamo a vincerla ce ne mancano solo 3 per il titolo. Ne servono 4, se vinciamo col Verona siamo più vicini e non vedo motivi per non pensare a questo e pensare a martedì. Dentro gli occhi dobbiamo avere la foto del bello che abbiamo davanti, non dobbiamo portarci dietro troppi ragionamenti. Ma dobbiamo arrivarci anche bene a martedì, per capire l'importanza dobbiamo fare un salto a quando sono arrivato e la gara col Verona simboleggiava uno dei punti più bassi della storia del Napoli, adesso può essere il punto più alto per la storia del club!".