Osimhen segna e corre sotto i tifosi del Napoli a Torino: poi li fa impazzire con un gesto
Il Napoli coglie a Torino la vittoria numero 23 in campionato sulle 27 partite giocate, a fronte di due sole sconfitte e due pareggi. Il vantaggio della squadra di Spalletti è adesso – quando mancano 11 gare al termine del torneo – di 19 punti sulla Lazio seconda, visto che l'Inter è stata battuta dalla Juventus in casa, in attesa che i bianconeri sappiano il mese prossimo se riavranno indietro i 15 punti di penalizzazione: in questo caso sarebbero loro in seconda posizione, a 15 lunghezze dagli azzurri.
Inutile dire che l'ennesima strepitosa prova del Napoli ha avuto tra i massimi artefici la coppia dei sogni formata da Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen: un gol su rigore il primo, una doppietta splendida il secondo (chiuderà poi il 4-0 finale la rete di Ndombele). Il 24enne attaccante nigeriano ha sbloccato la partita dell'Olimpico con un colpo di testa su calcio d'angolo al 9′ e poi ha concesso il bis ad inizio secondo tempo sempre di testa, concludendo imperiosamente un'azione bellissima, avviata da Anguissa e poi traghettata da Di Lorenzo verso la fascia sinistra, dove il tacco di Kvara ha innescato il cross pennellato da Olivera sul secondo palo.
È stato un manifesto del gioco scintillante messo in mostra dal Napoli quest'anno, uno spot per il calcio italiano in Europa che va al di là dei risultati pur strepitosi della squadra azzurra, che hanno fatto sì che i bookmakers vedano gli uomini di Spalletti come secondi favoriti per la vittoria finale dietro il Manchester City. Gli occhi di tutti sono sul Napoli: quelli di alcuni club sono concupiscenti e cominciano a contare i soldi per presentare offerte mostruose a De Laurentiis per provare a strappargli Kvaratskhelia e Osimhen. Quest'ultimo in particolare – col contratto in scadenza tra due anni – è attenzionato dai ricchissimi club della Premier League, col Manchester United in testa.
Il bomber di Lagos nelle ultime settimane – a precisa domanda sul suo futuro – ha ripetuto che se ne parlerà a fine stagione, d'amore e d'accordo con la società che sta conducendo al terzo Scudetto della sua storia. E tuttavia un gesto fatto dopo il secondo gol al Torino ha fatto impazzire i tifosi del Napoli accorsi in massa in trasferta in Piemonte: Osimhen è corso sotto il settore occupato da loro e poi – scortato dall'onnipresente, straordinario capitan Di Lorenzo – ha afferrato la maglia azzurra e l'ha baciata con amore infinito, esorcizzando l'ipotesi di un addio che molti danno per probabile nella prossima estate.
Era il gol numero 25 (in 29 presenze stagionali in tutte le competizioni, col bonus di 5 assist messi a segno) del ciclonico Victor, che ha fatto scattare un altro bonus nel suo contratto. "Un drago a due teste", lo ha definito Spalletti nel dopo partita, mentre lui pensava a un bambino con la maglia del Torino che indossava la sua maschera: "Ho visto che aveva anche il colore dei miei capelli, poi ha messo la mia maschera, spero di incontrarlo e di fare una foto con lui". Gol a palate e cuore enorme, reti sventrate e sentimenti puri: questo è Osimhen, l'oro di Napoli.
