Osimhen pronto per Eintracht-Napoli, il prossimo gol in Champions vale 130 mila euro
Martedì sera Victor Osimhen ci sarà. A Francoforte, per l'andata degli ottavi di finale di Champions contro l'Eintracht, il Napoli avrà in cima all'attacco la perla più pregiata, il capocannoniere della Serie A (18 gol). Il gesto fatto dopo la sostituzione a Reggio Emilia, quel tocco alla parte posteriore della gamba, l'espressione incerta avevano lasciato i tifosi col fiato sospeso.
Il report odierno dell'allenamento contiene la frase e la notizia più importante: "Osimhen ha svolto intera seduta con la squadra". Solo un lieve affaticamento: ecco cosa aveva avvertito nell'ultima trasferta contro il Sassuolo. Un allenamento defatigante ha spazzato via ogni dubbio sulle sue condizioni. Del resto, era stato lo stesso giocatore a rassicurare subito tutti replicando al tweet di utente che faceva notare il disagio manifestato una volta richiamato in panchina da Spalletti. "Niente di tutto questo, fratello mio. Sto bene al cento per cento", le parole di Victor.
Difficile immaginare una squadra senza di lui che, là davanti, ha costituito insieme a Kvaratskhelia un tandem micidiale. Lo si è visto anche nell'ultimo incontro di campionato col Sassuolo. In Europa il nigeriano non è stato altrettanto dirompente (almeno finora): solo 1 gol in 3 presenze accumulate nella fase a gironi, score esiguo dovuto a un infortunio (che lo ha tenuto fuori per due gare) e a una panchina.
In Serie A ha una media letale: segna ogni 89 minuti, in pratica ogni volta che il Napoli va in campo sa di poter contare su almeno una rete del suo attaccante. Che sia di testa, in acrobazia oppure inventando traiettorie impossibili (come accaduto all'Olimpico con la Roma e al Mapei Stadium venerdì scorso) Victor è sempre lì a cercare la giocata vincente.
Totale gol segnati tra campionato e Coppe: 19. Ne manca solo uno per attivare il bonus inserito nella prima clausola: a quota 20 marcature stagionali scatta un premio di rendimento che ammonta a 130 mila euro. A 25 lo attende la stessa cifra che prevede una ulteriore gratificazione qualora non dovesse fermarsi più: mettere in tasca eguale importo ogni 5 centri.
Conti alla mano, se continuerà a realizzare gol con la tendenza attuale (su 19 gare giocate solo in 5 è rimasto all'asciutto), potrebbe alzare l'asticella – e magari battere (anche) il record che in Serie A appartiene al Pipita Higuain – oltre a guadagnare 400 mila euro e passa del tesoretto personale concordato nel contratto. Testa all'Eintracht, poi si faranno i conti.