Osimhen perde la calma con i tifosi del Napoli: “Sciocco, perché non mi denunci?”
Astinenza da campo. Mancanza del gol. Necessità di sfogare in qualche modo l'esilio forzato a causa della quarantena per il Covid. La nostalgia canaglia che va scacciata in qualche modo tenendo i contatti con il mondo esterno. Victor Osimhen deve sentirsi come un leone in gabbia, rinchiuso tra le mura di casa nell'attesa che termini l'isolamento e torni negativo. Il contagio ha impedito all'attaccante di rientrare in Italia dalle vacanze per sottoporsi alla visita di controllo programmata dopo l'operazione subita al viso.
La effettuerà quando sarà guarito e solo allora si saprà con maggiore certezza quali sono le condizioni della lesione, ricomposta chirurgicamente dopo il brutto colpo ricevuto da Skriniar dell'Inter in un contrasto fortuito, e quando potrà essere di nuovo a disposizione di Spalletti, pronto per il rientro. Il calciatore non ha forzato i tempi, rinunciando perfino alla convocazione in nazionale per la Coppa d'Africa.
Intanto inganna il tempo tenendosi molto attivo sui social network, condividendo immagini, postando battute, editando messaggi che rischiano di essere fraintesi soprattutto in questo momento molto delicato che sta attraversando il Napoli. Non è certo una novità, l'ex Lille ha sempre utilizzato i suoi canali in maniera abbastanza semplice, disinvolta, a tratti ingenua. Ma questa volta è inciampato nelle critiche dei suoi followers, in patria come in Italia.
"Dovresti capire che scrivi stronzate, che sei un calciatore di serie A, che tantissimi ti seguono, ogni tanto usa pure la testa, pensa prima di scrivere scemità", il tweet polemico di un tifoso. La replica di Osimhen è stata immediata: "Sei un grande sciocco, perché non mi denunci alla polizia?". Non contento, ha aggiunto un'altra battuta nelle risposta data da un altro utente che gli poneva la stessa questione: "Loro si stancano, io continuo a fare quello che voglio ogni giorno".
E proprio quel continuo a fare quello che voglio era stata la causa di un altro battibecco social. "L'uso che fai dei social è preoccupante, dovresti spendere il tuo tempo in cose più importanti", era stato l'affondo nei suoi confronti. Anche in questo caso Osimhen non ha tirato indietro la gamba – come si dice in gergo – e ha scelto il contrasto corpo a corpo. "Sulla mia pagina posso postare quello che mi piace, se non ti piace bloccami!!! Posto ciò che mi rende felice senza insultare nessuno. Posso non piacere a tutti e va bene, ma una cosa che non tollero è venire sulla mia pagina per dire stronzate (ti insulterò anche io)". Meglio quando gioca.