Osimhen guarito dal Covid diventa un caso in Nigeria: “Piano studiato col Napoli”
Negativo. Quando Victor Osimhen ha letto l'esito del tampone molecolare ha tirato un sospiro di sollievo e fatto i bagagli. Può (finalmente) tornare in Italia. A Napoli, che lo attende come si fa con il figlio un po' scapestrato: impossibile stare senza pensieri quel che gli succede. E scusate il ritardo sembra il titolo perfetto per la sua vicenda cinematografica rispetto alle peripezia in due anni d'azzurro: arriva e sembra poter spaccare il mondo, si fa male alla spalla in nazionale e quando è pronto per tornare viene bloccato dal Covid; in questa stagione parte bene, Spalletti disegna una squadra verticale che ne esalti le caratteristiche ma lo perde per una testata di Skriniar che lo manda sotto i ferri, lui si dispera ma risponde "presente" alla chiamata delle Super Aquile in Coppa d'Africa salvo fare marcia indietro (fino a supplicare il selezionatore e la sua federazione) e rinunciare alla partecipazione al torneo.
Quando potrà tornare in campo con la maglia dei partenopei? In patria non hanno mai smesso di credere che quella del Napoli sia stata un'operazione ben congegnata, fatta di sospetti e presunte pressioni affinché l'ex Lille saltasse la convocazione in un modo o nell'altro, tirando in ballo la "scusa" dell'infortunio e di un responso medico sfavorevole. E adesso che il calciatore è volato via, tirano anche lui nel calderone definendo il suo atteggiamento (a cominciare dalla dichiarazione d'amore per la maglia del suo Paese) come una manfrina, un teatrino messo in scena per nascondere la verità: ovvero che lui e il club erano già d'accordo e la Coppa non avrebbe mai dovuto giocarla.
Basta dare un'occhiata alla media dei commenti relativi alla sua storia, da quelli più ironici e taglienti ("ben fatto, Napoli e Osimhen", ha scritto il giornalista @egbas) ad altri decisamente dai toni più duri ("credono davvero che siamo degli sciocchi, il Covid era tutta un'invenzione"). Il piano è riuscito, tutto è compiuto dicono dalla Nigeria urlando disappunto. "Il Napoli sta lottando per tornare in cima alla classifica. Hanno perso molte partite in assenza del loro attaccante più importante, Victor Osimhen. Loro ritengono sia più necessario nel club che nella nazionale del suo Paese… tutte quelle notizie false le hanno inventate solo per mettere pressione alla federazione".
A proposito della NFF, finisce nel mirino per la debolezza con la quale (non) si è opposta alla (presunta) strategia, alle trame oscure ordite dall'Italia affinché Osimhen rinunciasse – come ha fatto – alla Coppa d'Africa e si facesse trovare pronto per giocare in Serie A di nuovo. "La colpa è tutta della nostra federazione di calcio incapace di farsi valere", sentenzia un altro sostenitore. E c'è chi aggiunge: "Napoli batte Nigeria 2-0".
Quando potrà tornare in campo Osimhen con il Napoli? La prognosi di 90 giorni dalla data dell'operazione – almeno sulla carta – non lascia molti margini: anche se dotato di mascherina protettiva (che gli ha permesso di riprendere gli allenamenti in gruppo) Spalletti non dovrebbe averlo a disposizione prima di febbraio. Ma il condizionale è d'obbligo perché tutto dipenderà dal controllo medico che svolgerà una volta rientrato in Italia. Lo stesso che avrebbe dovuto effettuare qualche settimana fa ma che la positività al Covid aveva fatto saltare.