Osimhen gioca a calcetto con gli amici e all’improvviso decide di fare sul serio: mani nei capelli
Victor Osimhen si trova in Nigeria. L'attaccante del Napoli si sta rilassando e si sta ritemprando dopo una stagione intensa, dura che lo ha visto festeggiare sia lo Scudetto che il titolo di capocannoniere. In patria ha ricevuto un'accoglienza regale. Gli sono stati riservati tutti gli onori. Tanti video hanno testimoniato ciò, l'ultimo video sbucato sui social ha mostrato il bomber giocare a calcetto con degli amici, che da vicino vedono una serie di giocate.
Ha vinto lo Scudetto, lo ha fatto da grandissimo protagonista. A Napoli è un eroe, al pari di Kvara. Il titolo di capocannoniere è stato la ciliegina sulla torta. 26 gol segnati. In attesa di conoscere il suo futuro, lo cercano il Psg, il Liverpool e il Bayern, il bomber si sta ritemprando in Nigeria. A casa Osimhen si sta divertendo tanto. Ha incontrato i suoi tifosi, che lo adorano, qualche giorno fa in occasione di un torneo di calcetto in suo onore. Lì un bimbo si commosse dopo averlo incontrato.
Poi è apparso, sempre sui social, il tenero incontro con la sua prima maestra, fiera e orgogliosa di aver ritrovato uno dei suoi alunni più celebri. Successivamente è arrivato il campo. Perché Osimhen due tiri al pallone vuole darli sempre e così ha detto sì alla proposta di alcuni amici, che gli avevano proposto di giocare una partita di calcetto. Ovviamente chi lo aveva in squadra era nettamente favorito.
Nel video finito in rete, e che ha milioni di visualizzazioni, si vede Osimhen traccheggiare, è in difesa, attende, ma poi a un certo punto riceve un pallone e si scatena, mostrando il suo talento e palesando in modo nettissimo la differenza con gli altri protagonisti di quell'incontro di calcetto che diventerà epico.
Controllo di palla perfetto, poi sombrero a un ragazzo della squadra avversaria, poi cinque o sei tocchi volanti, avanzando, Osimhen mostra tutto il suo talento e supera il centrocampo, braccato da un paio di giocatori, poi accelera, alla sua maniera, forse per un attimo pensa di essere in uno stadio vero, si prende lo spazio, si sposta e calcia con grande potenza, ma non sfonda la porta. Perché il pallone termina fuori. Meglio così. L'azione regale in questo modo è ancora molto più bella.
Chi vede dal vivo le giocate pazzesche di Osimhen urla, per lo stupore, e perché non capita tutti i giorni vedere numeri così a un passo, numeri fatti da un calciatore professionista. E c'è chi, si vede, si mette pure le mani nei capelli, chi lo ha fatto indossava la maglia numero 9 del Napoli.