Osimhen furioso con Perez, corre a urlargli quello che ha dentro: Victor difende chi ama
La vittoria per 4-1 del Napoli sull'Udinese non solo è ossigeno puro per la classifica della squadra campione d'Italia, che ora è a -4 da Inter e Milan capoliste, ma anche panacea dei mali che hanno afflitto gli azzurri negli ultimi tumultuosi giorni. Dalle polemiche seguite alla reazione scomposta di Victor Osimhen nei confronti di Rudi Garcia al momento del cambio con Simeone a Bologna, alla tempesta scatenatasi alla vigilia del match contro i friulani per il post sull'account TikTok del club partenopeo – poi rimosso – che prendeva in giro il nigeriano per il rigore sbagliato al Dall'Ara.
Sullo sfondo c'è chiaramente la spinosa vicenda del rinnovo del contratto di Osimhen, che pur preannunciato in estate da De Laurentiis è finito in un binario morto, senza che si veda più il traguardo. Un rinnovo che da un lato rasserenerebbe il giocatore, gratificandolo per la strepitosa stagione dello Scudetto in cui è stato capocannoniere, e dall'altro metterebbe in una posizione di forza sul mercato il Napoli, visto che l'attuale vincolo scade a giugno 2025.
In attesa che la situazione si sblocchi nell'interesse di tutti, mercoledì sera Osimhen ha ripreso a fare quello che gli riesce meglio, ovvero sfondare le reti avversarie. Il gol segnato all'Udinese – arrivato dopo tre partite di digiuno – è il quarto stagionale (con un assist) in sette presenze complessive. Il 24enne nigeriano si è mostrato voglioso in campo, lanciandosi furiosamente negli spazi aperti e facendo a spallate con gli avversari. Una risposta importante, anche ai tifosi che lo hanno applaudito riservando invece qualche fischio per Garcia.
Oltre al gol, Osimhen ha fatto di tutto soprattutto per smentire chi ha visto nella reazione di Bologna un atto di egoismo e di mancanza di rispetto verso i compagni. Che nessuno pensasse che lui non è un uomo squadra: questo il messaggio che ha voluto dare con alcuni comportamenti durante la gara con l'Udinese. Garcia avrebbe voluto che il rigore di ieri lo tirasse lui, ma Victor lo ha ceduto senza problemi a Zielinski, che non ha tradito la sua fiducia sbloccando la partita.
L'episodio del penalty concesso da Manganiello al Napoli ha dato peraltro occasione a Osimhen per mostrare tutto il suo attaccamento non solo alla causa della squadra azzurra, ma ad un compagno in particolare, Khvicha Kvaratskhelia. L'asse tra i due è fortissimo, non solo dal punto di vista tecnico, come dimostrano altri episodi avvenuti nello scorso campionato. Quando ieri il georgiano è stato atterrato in area da Ebosele – fallo sfuggito inizialmente all'arbitro e sanzionato solo dopo l'on-field review in seguito al richiamo del VAR – Nehuen Perez si è avvicinato a Kvara dicendogli bruscamente di non fare scena e alzarsi, dandogli anche una pacca che ha ribaltato il numero 77 azzurro.
A quel punto, nelle immagini di DAZN, si vede Osimhen arrivare di corsa per affrontare a muso duro il difensore argentino dell'Udinese. Il nigeriano è furioso, punta il dito contro Perez e gli urla in faccia che non si deve permettere di comportarsi così col suo compagno: un'esplosione di rabbia in cui Victor sfoga evidentemente tutta la rabbia accumulata in questi giorni di tensioni. Con una differenza fondamentale: stavolta è per il Napoli, non contro il Napoli. Se Osimhen e Kvaratskhelia sono questi, le avversarie devono di nuovo preoccuparsi.
