Osimhen espulso nel finale di Roma-Napoli impazzisce contro El Shaarawy: “Devi dirglielo”
Partita nervosissima quella tra Roma e Napoli. I partenopei restano in 10 per l'espulsione di Politano a seguito di un fallo di reazione su Zalewski ma poi addirittura si ritrovano in 9 per via di un altro rosso: quello a Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano, già ammonito in precedenza, viene espulso per via di un presunto contatto su El Shaarawy che stava andando via in contropiede. Subito dopo aver visto il cartellino rosso Osimhen si infuria e va incontro all'arbitro per spiegargli di aver preso un abbaglio.
Provano a trattenerlo in tanti, compresi i giocatori della Roma, Mancini in primis, ma il nigeriano voleva soprattutto un confronto con El Shaarawy che avrebbe simulato di aver subito fallo. La ricostruzione fatta in diretta da DAZN riporta le parole del giocatore rivolte al Faraone: "Devi dirglielo che ti sei buttato". Osimhen fa chiaramente il gesto del tuffo con le mani ma il giocatore giallorosso nega. Non contento, una volta uscito dal rettangolo verde, l'attaccante del Napoli corre urlando di tutto al Quarto Uomo.
Osimhen ha ribadito più o meno la stessa cosa detta ad El Shaarawy poiché sicuro di non aver commesso un fallo così evidente da costargli un doppio giallo. Il nigeriano è stato probabilmente punito poiché l'intervento, seppur minimo, ha fermato un contropiede della Roma. Il direttore di gara ha infatti punito il ritardo di Osimhen relativamente al tipo di intervento. Eccesso di generosità del nigeriano che così come per il primo cartellino giallo è sempre arrivato in ritardo sull'avversario (la prima volta per fallo su Llorente ndr).
Osimnhen si toglie nervosamente la maschera protettiva che indossa sul viso durante ogni partita e si rivolge nervosamente anche alla panchina azzurra che prova invano a fermarlo. È infatti proprio Mazzarri a fatica a fermare il suo attaccante allontanandolo dal Quarto Uomo per non rischiare che il suo nervosismo potesse sfociare in qualcosa di più da costargli una sanzione ancora più salata di una giornata di squalifica. Nel finale il Napoli resta praticamente in 8 dato che Natan, entrato da poco, si è infortunato subito non riuscendo più a correre.