Osimhen e Bremer, quello che non avete visto di Napoli-Juve: colpi durissimi a palla lontana
A tratti ricorda un po' la sfida tra Cavani e Chiellini che in diverse sfide tra Napoli e Juventus si sono distinti per diversi colpi proibiti. L'era moderna ci riporta invece al duello Osimhen-Bremer che si è rivisto ancora anche nella sfida vinta 2-1 dai partenopei contro i bianconeri nell'ultimo turno di campionato. Per il difensore brasiliano quella del Maradona era una po' la partita del riscatto contro il bomber nigeriano che nella passata stagione era stato grande protagonista del 5-1 rifilato dalla squadra di Spalletti a quella di Allegri.
Fu una delle peggiori partite giocate da Bremer con la maglia della Juventus che ieri sera evidentemente si è voluto riscattare in qualche modo. La battaglia con Osimhen è stata durissima sin dal primo momento. Le immagini di DAZN a un certo punto della partita hanno cominciato a insistere proprio sui colpi che i due giocatori si davano a palla lontana o mentre prendevano posizione. Bremer non ha lasciato un attimo Osimhen e il nigeriano di certo non si è lasciato braccare dalla marcatura: ne è uscito un duello incredibile.
Lo scorso anno Bremer a DAZN aveva rilasciato un'intervista in cui spiegava proprio come marcare Osimhen: "Con palla libera, devi scappare sempre – disse – Con Osimhen prendi 3-4 metri, a lui non piace mai la palla al piede ma lontano". Il difensore ha dunque studiato da tempo il modo di muoversi dell'attaccante del Napoli. Una sfida a distanza al nigeriano che andò in scena anche quando il brasiliano rinnovò con la Juventus.
Nel video della firma fino al 2028 con i bianconeri comparvero due immagini di Osimhen e Leao sullo smartphone di Bremer che scherzosamente provocò il bomber del Napoli. Nella serata del Maradona invece Bremer ha provato più volte anche ad innervosirlo. Le immagini mostrano come Bremer strattoni la maglietta di Osimhen all'altezza del petto mentre l'arbitro era alle loro spalle.
Il nigeriano reagisce sempre, ma mai cercando di attirare l'attenzione dell'arbitro, ma duellando con il difensore brasiliano. I due si scrutano, si stuzzicano a vicenda ma non sono mai stati scorretti o eccessivamente fallosi. Anche nel tentativo di ostacolare il rilancio di Szczesny l'opposizione di Bremer su Osimhen diventa motivo di un nuovo scontro con i due che si braccano in maniera energica prima di lasciarsi andare. Un duello ad armi pari che alla fine si può dire abbia vinto il Napoli di Osimhen ma in partita l'ex Toro ha sicuramente recitato la sua parte.