Osimhen capocannoniere in Serie A dedica la tripletta alla figlia: “Ogni esultanza è per lei”
Victor Osimhen sta vivendo un periodo di forma straordinario. Da quando è rientrato in campo ha sempre segnato. Contro il Sassuolo ha realizzato addirittura una tripletta, la prima della sua carriera in Serie A. Un 4-0 esaltante che ha regalato il 13° successo consecutivo al Napoli che continua a sognare. Osimhen forma una coppia perfetta con Kvaratskhelia, ma la spinta in più gliel'ha sta dando la figlia, nata da poche settimane.
Osimhen è arrivato in Serie A nell'estate del 2020. Era già un calciatore di livello, ma aveva bisogno di crescere. Il suo è stato un percorso ad ostacoli, tanti infortuni diversi lo hanno limitato nelle prime due annate napoletane. Quest'anno era partito con il piede giusto, due gol nelle prime due partite (con Verona e Monza), poi a secco nei tre match successivi. In Champions contro il Liverpool gioca bene, sbaglia un rigore e soprattutto si infortuna. Resta fuori più di un mese.
In tutto quel tempo il Napoli riesce a sopperire alla sua mancanza. Osimhen si prepara, sotto traccia inizia a lavorare e quando torna a disposizione di Spalletti è più sereno, sicuramente più felice. Non solo perché ritrova un Napoli capolista e brillante anche in Europa, ma perché è diventato papà. A inizio ottobre è nata Hailey True. Quando è tornato in campo aveva voglia di spaccare il mondo, voleva segnare e voleva dedicare il gol alla bimba.
Ci riesce subito nel 4-2 di Champions all'Ajax. Si è scrollato di dosso dubbi e incertezze ed è stato decisivo nel 3-2 al Bologna e soprattutto ha segnato un gol bellissimo all'Olimpico, dove la Roma è stata sconfitta 1-0. Un gol pesantissimo. Sia perché era uno scontro diretto ma pure perché Osimhen in questi anni mai aveva fatto gol fuori casa con una delle squadre top della Serie A.
Con i Rangers ha riposato, Simeone lo ha sostituito degnamente, e con il Sassuolo si è fatto trovare prontissimo. Sono bastati 3 minuti a Osimhen per segnare. Assist splendido di Kvaratskhelia e gol, poi la premiata coppia torna in cattedra. Un altro assist favoloso ed è 2-0 dopo 19 minuti. Si trovano in campo molto bene le stelle di Spalletti che stanno facendo sognare il Napoli.
Nella ripresa Kvara lascia il campo, Osimhen no e trova ancora il gol. La retroguardia del Sassuolo commette un errore, lui ne approfitta e con eleganza insacca, 4-0. Soprattutto per lui c'è la tripletta, in Serie A non c'era riuscito mai un giocatore nigeriano. In 90 minuti Osimhen si è messo alle spalle Immobile e Vlahovic, gli attaccanti più quotati, ed ha agganciato Marko Arnautovic nella classifica dei cannonieri, 7 gol a testa.
Dopo la partita l'attaccante nigeriano era raggiante sia per i tre punti che per i suoi gol: "Prima di tutto complimenti alla squadra per la vittoria, sono molto contento dei gol, voglio continuare a godermi questo momento. Sono molto contento di essermi integrato bene con la squadra dopo un infortunio, cosa che non è mai semplice. Cerco sempre, con la squadra e un mister, di ottenere più fiducia possibile".
Un momento in effetti straordinario considerati i sei gol nelle ultime quattro partite. Momento coinciso con la nascita della figlia a cui dedica ogni gol, come ha svelato nell'intervista rilasciata al termine di Napoli-Sassuolo a DAZN: "A mia figlia, dedico i gol, a lei dedico quella lettera, è la mia vita, ogni volta che segno penso a lei".