Orsolini ‘golden boy’: l’esterno più in forma in Serie A rischia di non andare a Euro 2020
L’esterno d’attacco italiano attualmente più in forma potrebbe non andare all’Europeo. È questo uno dei principali paradossi che ci regala l’ultimo turno di campionato. Stiamo parlando di Riccardo Orsolini, autore del gol-gioiello, che ha permesso al Bologna di Sinisa Mihajlovic di riacciuffare in extremis la Fiorentina ed evitare una sconfitta interna che sembrava ormai certa.
La svolta a Bologna con Mihajlovic
L’esterno ascolano, 23 anni il prossimo 24 gennaio, dopo la delusione della non conferma alla Juventus, del poco spazio trovato all’Atalanta e le iniziali difficoltà con il felsinei prima dell’arrivo in panchina di Mihajlovic sembra infatti aver trovato la dimensione ideale nella quale esprimere tutto il grande potenziale che aveva fatto vedere ai tempi dell’Ascoli in Serie B e con la maglia azzurra nel Mondiale Under 20 nel quale da capocannoniere trascinò l’Italia fino al terzo posto finale.
Gol e assist in rossoblu e al debutto in Nazionale
Dall’arrivo del tecnico serbo sotto la Torre degli Asinelli infatti Orsolini ha trovato continuità sia per quel che riguarda i minuti in campo che per il rendimento in fase realizzativa: 12 gol e 8 assist in 34 presenze tra campionato e Coppa Italia. Un rendimento che lo ha portato ad esordire (con tanto di gol e due assist) con la maglia della Nazionale maggiore nello storico 9-1 rifilato all’Armenia nella gara del girone per le Qualificazioni al prossimo Europeo. Proprio quell’Europeo al quale potrebbe dover assistere da spettatore.
Un intero girone di ritorno per scalare le gerarchie e convincere Mancini
Nel suo ruolo, quello di esterno d’attacco, la concorrenza è tanta: da Federico Chiesa a Lorenzo Insigne, da Federico Bernardeschi a Niccolò Zaniolo, da Matteo Politano a Stephan El Shaarawy fino a Vincenzo Grifo e Domenico Berardi, tutti calciatori che al momento nelle gerarchie del commissario tecnico Roberto Mancini partono davanti all’esterno d’attacco del Bologna. Nulla però è ancora deciso, con il talento di Ascoli Piceno che ha ancora un intero girone di ritorno e le due amichevoli di marzo contro Inghilterra (27 marzo 2020) e Germania (31 marzo 2020) per scalare le gerarchie e convincere il ct a riservagli un posto tra i 23 che rappresenteranno l’Italia nella rassegna continentale.
Presente rossoblu, futuro azzurro con l’incognita bianconera
Lo spera, ovviamente, lui, lo spera il Bologna, ma lo spera anche la Juventus. La scorsa estate infatti gli emiliani lo hanno riscattato dal club bianconero per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, ma stando alle informazioni in nostro possesso, nell’accordo sarebbe presente anche la possibilità di un controriscatto a favore della Vecchia Signora fissato a 20 milioni fino al 31 giugno 2020 e a 30 milioni per l’anno successivo. L’esplosione del classe 97’ in maglia rossoblu e la sua eventuale convocazione in Nazionale per il prossimo Europeo potrebbe dunque convincere i campioni d’Italia in carica a esercitare tale diritto e concedere al talentuoso esterno che unisce corsa, abilità nel dribbling, esplosività, tecnica e freddezza in zona-gol, una seconda chance in modo da così riportare tra le proprie fila l’esterno d’attacco italiano che più si sta mettendo in mostra nella nostra Serie A.