Orsato espelle Savic in Chelsea-Atletico Madrid: “Gli hai tirato una gomitata, fuori!”
Se è vero che l'Italia del calcio ha dovuto salutare mestamente la Champions League con tutte e quattro le squadre in lizza all'inizio perse per strada (per prima l'Inter nella fase a gironi e poi tutte e tre insieme agli ottavi Atalanta, Juve e Lazio) è anche vero che c'è un'Italia che in Europa si fa sempre rispettare ed è quella degli arbitri. Mentre la squadra di Inzaghi perdeva a Monaco, a Londra per Chelsea-Atletico Madrid c'era Orsato come direttore di gara che ha guidato la squadra italiana di arbitri nell'ottavo di Champions.
Una condotta di gara puntuale che ha avuto anche un momento decisivo, quando verso la fine della partita, con il Chelsea in vantaggio 1-0 e il forcing degli spagnoli per cercare di accorciare il gap e rientrare nel match, Orsato ha estratto il cartellino rosso diretto a Savic, difensore dei biancorossi per condotta antisportiva. Una sanzione che il direttore di gara italiano ha preso senza consultare i colleghi del VAR, avendo visto l'irregolarità del giocatore.
"Gli hai tirato una gomitata in pancia! Fuori, fuori!" ha gridato Orsato a Dejan Savic, in prefetto italiano poi carpito dai microfoni di bordo campo. Messaggio recapitato al mittente che ha capito benissimo la frase visto che ha giocato in Italia, in Serie A con la maglia della Fiorentina e la nostra lingua la conosce benissimo. Così, le polemiche e le recriminazioni si sono quasi subito arenate.
Dopotutto Orsato è stato impeccabile perché le immagini televisive mostrano la correttezza della decisione arbitrale: a palla lontana e in piena area di rigore, il contatto tra Savic e Rudiger è falloso: l'ex viola colpisce in pieno petto l'ex romanista e per Orsato tanto basta a considerare il gesto ‘comportamento antisportivo' punibile con la sanzione più severa, l'espulsione diretta.
Per la cronaca, il Chelsea riuscirà qualche minuto più tardi ad arrotondare il proprio vantaggio sul 2-0 finale e a confermarsi migliore dell'Atletico Madrid, che aveva già battuto all'andata al Vicente Calderon, conquistando di diritto l'accesso ai quarti di finale di Champions League.