Orsato al Var per il rigore su Holm, la reazione di Pioli in tv è furibonda: “È troppo poco”
Il calcio di rigore assegnato all'Atalanta col Var per il contatto tra Giroud e Holm manda su tutte le furie Stefano Pioli. L'arbitro, Daniele Orsato, segnala a Maignan che non può ancora effettuare la rimessa dal fondo: deve attendere perché dalla sala di Lissone gli stanno comunicando che c'è un episodio sospetto, oggetto di valutazione.
Il calcetto rifilato dall'attaccante francese all'avversario (tentava di intervenire sulla palla) sembra accidentale eppure per il direttore di gara, che va a rivedere quel frangente alla on-field-review, ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. È quello che in gergo viene definito ‘episodio codificato' e quasi sempre quando l'arbitro va davanti al monitor opta per il tiro dal dischetto perché verifica che c'è stato un colpo non consentito dal regolamento (in questo caso al petto dell'atalantino).
Una situazione che ha sollevato proteste da parte dei rossoneri anche perché lo stesso Orsato – come si evince dalla sequenza mostrata da Dazn – sembra essere in controllo dell'azione e, almeno inizialmente, non ritiene di dover intervenire. Con ogni probabilità lui stesso aveva qualche dubbio non essendo riuscito a visualizzare bene quel contrasto e quando, attraverso il check, gli suggeriscono di andare a sincerarsi meglio della cosa lo fa senza pensarci due volte, al punto che la revisione stessa durerà pochissimo.
È in quel momento che estrae il cartellino giallo nei confronti dell'allenatore del Milan che protesta vivacemente e arriva quasi a faccia a faccia con il direttore di gara. In tv, durante le interviste del dopo gara a Dazn, il tecnico ribadirà il concetto con forza: "Troppo poco per due cose: già Holm si mette le mani in faccia pur non essendo stato colpito lì. E poi è troppo poco per il metro di giudizio che utilizza Daniele Orsato sempre: è l'arbitro che fischia meno falli, ha un arbitraggio europeo".
Pioli aveva protestato contro la decisione dell'arbitro di rivedere alla moviola l'episodio segnalato dalla sala Var e sottolinea il biasimo aggiungendo: "Ma non è niente… niente, dai ragazzi. Però bravi loro, se lui non si butta così il rigore non c'è. Quest'anno abbiamo subito diversi rigori contro, ma ho visto un'esagerazione nelle valutazioni arbitrali.", sulla stessa lunghezza d'onda era anche Massimo Ambrosini che pure aveva usato quell'espressione ("è troppo poco") per commentare la decisione di concedere il penalty alla ‘dea'. Poi la conclusione amara: "Abbiamo perso due punti, se c'era una squadra che meritava di vincere eravamo noi".