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Ore contate per Ceferin: l’ultimatum sulla Superlega scade a mezzanotte, sennò finisce alla sbarra

Alexander Ceferin rischia davvero tanto se l’UEFA non ottempererà in tempi brevissimi all’ultimatum imposto dal tribunale commerciale di Madrid, che ha chiesto di annullare tutti i procedimenti disciplinari in capo ai club fondatori della Superlega entro la mezzanotte di oggi. Il capo del calcio europeo e feroce avversario di Juventus, Real Madrid e Barcellona potrebbe finire alla sbarra in tribunale.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il tribunale commerciale di Madrid non scherza e secondo le notizie che arrivano dalla Spagna sta braccando senza quartiere l'UEFA e il suo presidente Alexander Ceferin. Il capo del calcio europeo avrebbe poche ore di tempo – soltanto fino alla mezzanotte di oggi – per ottemperare all'ultimo atto emesso dal giudice iberico, che la settimana scorsa intimava all'UEFA di annullare entro il termine tassativo di 5 giorni le sanzioni prese nei confronti dei fondatori della Superlega, nonché le azioni disciplinari in corso, e di rendere il tutto pubblico sul proprio sito ufficiale.

Niente di tutto questo è accaduto finora e l'ultimatum scade allo scoccare di martedì 28 settembre. Secondo le fonti consultate da AS, Ceferin sarà incriminato se insisterà a mantenere la sua posizione di rigetto della sentenza del giudice spagnolo oltre la mezzanotte di oggi. Da quel momento, su richiesta del magistrato, la Procura indagherà su di lui per oltraggio, il che potrebbe portarlo alla sbarra in tribunale.

Il 9 giugno scorso l'UEFA aveva informato Juventus, Real Madrid e Barcellona che stava "sospendendo le procedure disciplinari avviate per la loro partecipazione alla Superlega". Successivamente Ceferin aveva precisato che questa decisione era "provvisoria". Il giudice ha aspettato fino alla scorsa settimana per concludere che "la violazione di detta risoluzione giudiziaria (la sua ordinanza del 20 aprile con cui intimava all'UEFA di non prendere alcun provvedimento nei confronti della neonata Superlega, ndr) è ancora più evidente quando è stato espressamente annunciato dai vertici UEFA che la procedura disciplinare non è tramontata e che le misure sanzionatorie annunciate potrebbero essere irrogate non appena revocata la sospensione".

Dunque il giudice spagnolo chiede l'annullamento totale di tutti i procedimenti sanzionatori e non solo la loro sospensione. Per questo sta per trasferire il fascicolo alla Procura della Repubblica per accusare Ceferin di disobbedienza una volta scaduto il termine imposto per revocare tutte le azioni disciplinari intraprese in capo alla Superlega. Ancora poche ore e sapremo se l'UEFA e il suo presidente continueranno ad andare dritti nel perseguire Juventus, Real Madrid e Barcellona, oppure addiverranno a più miti consigli per evitare di essere incriminati.

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