video suggerito
video suggerito

Ombra sulle qualificazioni ai Mondiali, presentata denuncia alla FIFA: “Vogliamo risposte”

L’episodio contestato avvenuto in Uruguay-Perù è ancora al centro di feroci polemiche: l’arbitro Daronco non ha rivisto le immagini al monitor, fidandosi del VAR. Ora si deve pronunciare la FIFA.
A cura di Alessio Pediglieri
57 CONDIVISIONI
Immagine

La lunga coda di polemica dopo la sfida tra Perù e Uruguay non accenna a concludersi in Sudamerica, anzi. Adesso la Federcalcio peruviana ha presentato una denuncia alla FIFA in merito ad un episodio nello specifico, quando il portiere urugayano Sergio Rochet entra quasi completamente nella propria porta con il pallone. Per i giocatori della Blanquirroja si trattava di gol evidente e di un errore arbitrale. Idea mantenuta anche dopo che l'intervento del VAR nei confronti dell'arbitro Daronco, attraverso alcune immagini, ha confermato la correttezza di non assegnare la rete.

Ma perché il Perù, anche davanti all'evidenza delle immagini, si ostina a richiedere spiegazioni alla FIFA e vorrebbe che la gara si ripetesse? La risposta è presto detta ed è racchiusa nel comunicato ufficiale emesso in queste ore, secondo cui la Federcalcio peruviana (FPF) si è espressamente lamentata del comportamento dell'arbitro brasiliano Anderson Daronco, che si è fidato di quanto gli aveva detto il VAR, senza, però, sono andare a controllare il monitor. Ed è questo il principale motivo della protesta peruviana. "Venerdì scorso è stata presentata una denuncia alla FIFA in merito alle azioni dell'arbitro Anderson Daronco, a causa di fatti resi pubblicamente noti. La FPF si aspetta una pronta risposta dalla FIFA", si legge nella dichiarazione.

Il Comunicato ufficiale della Federcalcio peruviana alla FIFA
Il Comunicato ufficiale della Federcalcio peruviana alla FIFA

Ma se il VAR ha confermato la prima sensazione di Daronco, che è stata più che corretta nella segnalazione del momento (senza la tecnologia GOAL-NO GOAL che durante le qualificazioni non viene utilizzata) perché questa nota ufficiale da parte del Perù? Il punto centrale è che la richiesta alla FIFA è di indagare a fondo su come si è svolta tutta la vicenda e ciò che si chiede è che, in caso di irregolarità, l' FPF sottolinea la sua intenzione di pensare a giocare di nuovo, qualora le decisioni prese vanno contro il fair play e la trasparenza dello sport: "Nel frattempo, la Nazionale peruviana continua la sua preparazione incentrata sulla partita contro la squadra paraguaiana del 29 marzo".

Sulla controversa vicenda era intervenuto anche lo stesso portiere dell'Uruguay che aveva rischiato la classica ‘papera': "Non ho intenzione di mentire, èd è vero che è corso un po' di nervosismo perché sapevo di essere al limite. È stata una parata ancor più complicata perché se avesse rimbalzato mi sarebbe arrivata di fronte: è stato complicato e ho cercato di afferrare il pallone senza entrare in porta". Adesso, il Perù è ad un passo dalla possibile eliminazione mondiale proprio a seguito della sconfitta 1-0 rimediata contro l'Uruguay.

Infatti, manca solamente l'ultimo turno per la fine del girone di qualificazione ai Mondiali dell'America Latina, con tre squadre per il posto nel playoff intercontinentale. Il Perù se martedì batterà in casa il Paraguay andrà allo spareggio, ma in caso di pareggio, i peruviani dovranno sperare che né il Cile né la Colombia vinceranno le loro partite. In caso di arrivo a pari punti la classifica avulsa favorirebbe i Cafeteros per una migliore differenza reti rispetto al Perù.

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views