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Olympique Marsiglia: Centro di allenamento accoglie le vittime di violenza domestica

L’Olympique Marsiglia, insieme alle associazioni per la difesa della donna e alle autorità cittadine, ha messo a disposizione il proprio centro sportivo “Commanderie” per ospitare le vittime della violenza domestica, salite a numeri impressionanti dopo l’obbligo di convivenza forzata per l’isolamento da coronavirus.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tra le tante iniziative che il mondo dello sport sta mettendo in atto in questi mesi di autentica emergenza da coronavirus, l'Olympique Marsiglia si è distinto per essere stato tra i club francesi che da subito si è mosso per aiutare la popolazione. La società marsigliese si è messa a disposizione per la distribuzione di beni di prima necessità e adesso ha anche deciso di ristrutturare il proprio centro sportivo di allenamento a favore delle donne vittime di violenza domestica.

Con il perdurare del lockdown e l'obbligo di restare a casa in quarantena, il problema della violenza domestica in queste settimane ha visto l'aumentare dei casi e di denunce e così, il club francese ha scelto di fare qualcosa di concreto verso questa piaga sociale, ennesimo effetto collaterale della pandemia di coronavirus.

L'iniziativa insieme alle autorità marsigliesi

Il club francese ha deciso di intervenire in prima persona e aprire il proprio centro di allenamento e formazione della "Commanderie" a tutte le donne vittime di violenza domestica. Un numero sempre maggiore a causa della forzata e imposta convivenza a seguito emergenza per la pandemia da Covid-19. Il club e la prefettura locale in un comunicato congiunto hanno spiegato la decisione di aiutare le donne in difficoltà ospitando un numero importante di persone nel centro. La struttura ha 46 stanze e quindi può accogliere al massimo delle proprie capacità un centinaio di persone.

"Al Commanderie, sfruttiamo tutti i vantaggi di OM: catering, con tre pasti al giorno, camere sanificate, accesso a uno stadio di calcio, dove organizziamo attività per bambini e le loro madri. Ma anche un percorso fitness, che consente alle donne di prendere un po' d'aria fresca. Siamo limitati, ma possiamo riuscire a reagire" hanno sostenuto i responsabili del servizio "SOS Femmes 13" che insieme all'OM e alle autorità hanno dato il via all'iniziativa.

L'esempio del Tottenham

L'Olympique Marsiglia nelle scorse settimane aveva già messo a disposizione delle autorità lo stadio Velodrome e il suo centro di allenamento per qualsiasi esigenza legata all'emergenza. Non è un fatto isolato, non solo in Francia, davanti alla pandemia, molte società hanno dato la propria disponibilità. In Inghilerra, ad esempio, lo stadio di nuova generazione del Tottenham è diventato un presidio medico d'avanguardia.

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