Olivier Giroud resta al Chelsea fino a giugno, assalto di mercato fallito per Lazio e Inter
Il tormentone legato al futuro di Olivier Giroud che ha infiammato le ultime ore di calciomercato, si chiude con un nulla di fatto. Il centravanti francese non lascerà il Chelsea fino a giugno, con buona pace di Lazio e Inter che hanno provato a portarlo in Italia già nell'immediato. Il club londinese infatti non è riuscito a trovare una valida alternativa al campione del mondo francese, che infatti si è allenato regolarmente con la squadra in vista del match contro il Leicester.
Olivier Giroud, le ultime di mercato. Brutte notizie per Lazio e Inter
Lazio e Inter dovranno dunque rimandare a giugno l'assalto di mercato a Olivier Giroud. Le ultime notizie sulle trattative provenienti da oltremanica raccontano della decisione del Chelsea sul giocatore in scadenza di contratto a giugno: nessun trasferimento anticipato per il campione del mondo, che solo al termine della stagione sarà libero di cambiare squadra a parametro zero. Si chiude così con un nulla di fatto, il tormentone di mercato che ha catalizzato l'attenzione mediatica in questi ultimi giorni di trattative, con la più classica delle fumate nere.
Perché il Chelsea ha deciso di non cedere Olivier Giroud fino a giugno
Perché il Chelsea ha deciso di non privarsi anticipatamente di Giroud, anche a fronte di un indennizzo? La decisione è legata all'impossibilità in queste ultime ore di mercato di trovare una valida alternativa al campione del mondo francese. Lampard e la sua dirigenza hanno così deciso di puntare ancora sull'esperto centravanti, che dal canto suo ha accettato di buon grado la scelta, prendendo parte già stamane agli allenamenti. Adesso lotterà per una maglia da titolare, con l'obiettivo di dare il massimo fino al termine della stagione. Lo stesso Lampard ha confermato al decisione in conferenza stampa: "Non entra nessuno e non esce nessuno".
Inter e Lazio, niente punta last minute
Niente punta last minute per Lazio e Inter. In particolare i nerazzurri erano alla ricerca di un'alternativa per il reparto offensivo. La suggestione delle ultime ore era quella legata a Simone Zaza. Anche in questo caso però le tempistiche hanno reso complicata l'eventuale operazione, visto che il Torino avrebbe dovuto trovare in tempi brevi una valida alternativa. Discorso simile anche per i capitolini che hanno scelto di andare avanti con le attuali pedine a disposizione di Simone Inzaghi.