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Olanda-Italia, Mancini: “Farò turnover. Le certezze sono Donnarumma, Chiellini, Immobile e Jorginho”

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, nella conferenza della vigilia della sfida di Nations League contro l’Olanda ha annunciato un massiccio turnover rispetto alla gara contro la Bosnia: “I giocatori sono venuti in ritiro senza allenamenti alle spalle. Dobbiamo cambiare anche nel rispetto dei calciatori, non vogliamo che abbiano infortuni”. Sul possibile impiego di Zaniolo e Kean: “Sono cresciuti, ci daranno soddisfazioni”.
A cura di Vito Lamorte
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"Spero che la mia squadra giochi bene, in modo propositivo come con la Bosnia, anche se certe cose non ci sono riuscite nella prima giornata di Nations League. Dobbiamo cercare la vittoria. Se avessimo giocato a ottobre, sarebbe stato meglio. Mi dispiace infatti anche per l'assenza di pubblico". Sono queste le parole di Roberto Mancini, ct della Nazionale Italiana, nel corso della conferenza della vigilia della seconda gara di Nations League di domani contro l'Olanda. Nel corso della presentazione del match Mancini, interpellato subito sui cambi previsti per domani e sul possibile impiego di Nicolò Zaniolo e Moise Kean, ha dichiarato: "Ho detto che ho visto sia Zaniolo che Kean molto cresciuti rispetto al passato e spero che continuino così, hanno bisogno di crescere e migliorare ancora. Sono sulla buona strada e renderanno felici sia noi che i loro club. Giocheranno contro l'Olanda? Ora vedremo la condizione di tutti per capire chi sta meglio e può giocare ancora, probabilmente ne cambieremo diversi".

Il selezionatore ha confermato che in porta chi ci sarà Donnarumma e ha inserito il portiere insieme a Chiellini, Immobile e Jorginho tra le certezze dell'Italia ma ha annunciato un ampio turnover per la gara di Amsterdam: "Quest'anno i giocatori sono venuti in ritiro senza allenamenti alle spalle, è una situazione anomala rispetto al passato. Dobbiamo cambiare anche nel rispetto dei calciatori, non vogliamo che abbiano infortuni. Sensi, per esempio, non può fare due partite in tre giorni".

In merito all'importanza dei giovani nel gruppo, il selezionatore azzurro ha affermato: "I giovani sono parte integrante della squadra, da un anno e mezzo ormai. Locatelli? Lo abbiamo tenuto con noi perché pensiamo di utilizzarlo anche a partita in corso. Ha fatto bene nell'ultimo campionato, è cresciuto molto".

Nelle scorse sono arrivati i complimenti del c.t. olandese Dwight Lodeweges ("Mancini ha cambiato completamente lo stile del gioco. Ora ci assomigliano: vogliono dominare") e Mancio ha commentato con orgoglio queste affermazioni: "Fa piacere che anche gli olandesi, che hanno inventato il calcio totale, riconoscano il nostro lavoro".

Infine Roberto Mancini ha dichiarato che domani sarà una gara più facile rispetto a quella bloccata contro la Bosnia di venerdì: "Sicuramente più spettacolare, gli olandesi attaccano di più rispetto alla Bosnia".

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