Okafor al Napoli tra lo stupore generale: perché non ha superato le visite mediche al Lipsia
Il mercato del Napoli capolista in Serie A si è chiuso con l'acquisto di Noah Okafor, esterno d'attacco svizzero, preso dal Milan con la formula del prestito oneroso, senza obbligo di riscatto. Okafor tecnicamente va a prendere in rosa il posto lasciato libero da Kvaratskhelia, lo farà per questa parte di campionato. Poi si vedrà. Ma intanto ci si chiede cosa è cambiato per Okafor rispetto a tre settimane fa, quando il calciatore volò a Lipsia per firmare con il club della Red Bull e non lo fece perché giudicato non idoneo. In poche parole non superò le visite mediche.
L'avventura di Okafor al Milan
Okafor è un attaccante classe 2000, ha giocato Mondiali ed Europei con la Svizzera, con il Salisburgo ha fatto incetta di titoli prima di passare al Milan. Non è riuscito a sfondare, ma non è tutto da buttare il suo percorso in rossonero. 6 gol e 2 assist nella prima stagione in Serie A, con 28 partite giocate, solo due per intero. Quest'anno ha segnato un gol, ha vinto la Supercoppa Italiana, ma soprattutto ha giocato meno di un quarto d'ora in campionato negli ultimi tre mesi! Scelte tecniche prima, poi un problema al polpaccio. L'ultima apparizione a Zagabria, otto minuti più recupero in Champions.
Okafor non ha superato le visite mediche al Lipsia
Il Milan aveva deciso di cederlo per far posto a un altro esterno. Okafor e i rossoneri, a inizio gennaio, trovano l'accordo con il Lipsia, altra squadra della galassia Red Bull, che decide di prelevarlo con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Lo svizzero vola in Germania, effettua le visite mediche, ma non le supera. Il Lipsia lo rispedisce indietro. Affare saltato, era il 14 gennaio.
Okafor resta sul mercato e resta nella rosa del Milan. Si allena con i compagni e nelle ultime due partite di Serie A si è anche accomodato in panchina, senza vedere il campo. Perché il Lipsia non lo ha acquistato a metà gennaio ufficialmente non è noto. Perché un comunicato ufficiale non c'è stato. Ma c'è un'ipotesi molto accredita. Il club tedesco voleva un giocatore subito pronto a scendere in campo, essendo corto in attacco. Okafor non lo era, perché il problema al polpaccio non era smaltito, ci sarebbero volute alcune settimane per averlo al meglio. Ora considerate le convocazioni per le ultime tre partite del Milan e una manciata di minuti in Europa si può dire che lo svizzero abbia recuperato.
Il Napoli ha acquistato Okafor all'ultimo giorno di mercato
Lo svizzero non è ancora certamente al top della forma, ora è stato preso dal Napoli, che dopo aver visto fallire una serie di trattative per l'erede di Kvara (Garnacho, Adeyemi, Saint-Maximin), nell'emergenza ha ripiegato su Noah Okafor, che con Conte dovrà sgobbare, si metterà sotto e cercherà di farsi trovare pronto quando, e se, verrà chiamato in causa. E, a differenza del Lipsia, che lo voleva già pronto per giocare tanto, con il Napoli di Conte, almeno in avvio, non avrà ‘l'obbligo' di giocare tanto. Il tridente non si tocca, chi subentra non gioca per più di una ventina di minuti.