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Oaktree – Inzaghi, summit di due ore sul futuro dell’Inter: chi era presente e cosa si sono detti

Giorni frenetici in casa Inter per riprendere subito la corsa senza fermarsi. Oaktree ha prima incontrato la massima dirigenza nerazzurra, poi il tecnico Simone Inzaghi. Presenti due rappresentanti del Fondo che domani proseguiranno nei summit in vista del 4 giugno, la data di insediamento del nuovo CdA che darà il via a nuovi argomenti, tra rinnovi di contratto e scelte di mercato.
A cura di Alessio Pediglieri
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Oaktree-Inter giorno zero. Martedì 28 maggio la nuova proprietà americana si è insediata fisicamente nel quartier generale nerazzurro dando vita ad una serie di incontri che continueranno anche nei prossimi giorni per farsi conoscere e conoscere staff e dirigenza. Il primo summit si è svolto con Simone Inzaghi, il tecnico che negli ultimi anni ha abituato tifosi e società ad alzare trofei non ultimo quello della seconda stella: un faccia a faccia durato circa due ore.

Si è svolto nel pomeriggio di martedì il primo confronto ufficiale tra Simone Inzaghi e la nuova proprietà dell'Inter, il Fondo americano Oaktree. Sono ore determinanti per il presente e il futuro del club che ha tutta l'intenzione di proseguire il progetto ereditato, senza scossoni e rivoluzioni. Intanto, però, proseguono anche le indiscrezioni su che situazione abbia realmente lasciato agli statunitensi il presidente e proprietario uscente Steven Zhang e cosa e se la società possa davvero rischiare qualche ripercussione sul fronte sportivo.

Il faccia a faccia tra Oaktree e Simone Inzaghi

Fronte sportivo che è stato l'argomento principe del colloquio avvenuto nel pomeriggio di martedì, quando in sede è stato convocato Simone Inzaghi. Un incontro annunciato e durato un paio d'ore che ha avuto come linea principe il conoscersi di persona tra i nuovi protagonisti dell'era americana nerazzurra. Oltre al tecnico e alla dirigenza interista erano presenti Renato Meduri, Alejandro Cano e Katherine Ralph. Il primo nella veste di senior vice president, gli altri in rappresentanza di Oaktree.

Ovviamente, non c'è alcun argomento allenatore perché Simone Inzaghi è e resterà saldamente al comando delle redini nerazzurre, per una guida tecnica che ha entusiasmato la precedente proprietà e da cui vuole ripartire l'attuale. Nessuna rivoluzione, di certo ulteriore chiarezza sulla strada percorsa e da percorrere, che non discosteranno sul filo della perseveranza nell'autofinanziamento. Manca da affrontare il rinnovo del "Demone" ma anche su questo fronte non appaiono nubi, così come sulle linee guida del prossimo calciomercato, già da tempo in parte puntellato da diversi acquisti oramai consolidati (Taremi e Zielisnki).

I prossimi incontri programmati da Oaktree

Qello con Simone Inzaghi è stato il secondo summit a stretto giro di ore da parte della nuova proprietà che poco prima dell'arrivo del tecnico si era confrontata con Beppe Marotta, Pietro Ausilio e Alessandro Antonello. Argomento principe, ribadire la continuità sul fronte manageriale e strategico. Poi il tête-à-tête con Inzaghi e domani altri incontri: in agenda un summit con l'area commerciale e con gli altri dipendenti della sede. In attesa di una data, il 4 giugno, giorno in cui si insedierà il nuovo CdA e sarà da quel momento in poi che si potrà entrare nel dettaglio tra rinnovi, mercato e programmazione.

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