Nuovo infortunio per Lukaku, niente Coppa Italia: Inter in ansia, quando rientra l’attaccante belga
Non c'è pace per Simone Inzaghi e l'Inter: dopo la gioia di aver ripreso con il botto per la vittoria sul Napoli stanno ritornando ombre scure sul presente nerazzurro. A Monza è svanito il successo per colpa di un errore arbitrale che ne ha condizionato il finale e alla vigilia del debutto in Coppa Italia, la rosa a disposizione resta con enormi vuoti soprattutto a centrocampo. Ma ciò che lascia ancora più perplessi è la mancanza di continuità che non riesce più a dare Romelu Lukaku, destinato a rimanere nuovamente fuori nel match di Coppa Italia contro il Parma, in programma alle 21:00 di martedì 10 gennaio.
Ansia, che si tramuta in fastidio e che rischia di sfociare nella rassegnazione totale: le condizioni fisiche dell'attaccante belga tornano in prima pagina quando si parla di Inter. Per l'ennesima volta, da inizio di stagione. Una stagione che era iniziata proprio nel segno del ritorno di Lukaku in nerazzurro, annunciato quale colpo di mercato risolutorio per il rilancio della squadra. A distanza di oltre sei mesi dal 29 giugno, giorno dell'ufficialità di Big Rom di nuovo ad appiano, i numeri sono totalmente negativi trasformando il declamato affare in un flop totale: 6 partite di campionato giocate (con 2 gol) con solo 8 minuti in Champions League ma soprattutto un totale di 16 gare viste in tribuna. Troppo per pensare che la situazione possa perdurare fino a fine stagione, anche se i segnali attuali non stanno dando esito differente.
Dopo le ultime due amichevoli e il rientro in Serie A contro il Napoli, per Lukaku sembrava solamente questione di tempo: minutaggio progressivo per ritrovare lo stato fisico ottimale e il ritmo partita. Invece, a Monza di nuovo in panchina, per entrare negli ultimi minuti di gara senza mai incidere. Il motivo? Lo stesso di sempre: condizioni precarie e un nuovo problema individuato questa volta nell'infiammazione del tendine del ginocchio destro che lo sta costringendo ad un supplemento di cure e massaggi e che lo obbligherà a rimanere di nuovo fuori, contro il Parma in Coppa Italia. Perché ci sono altri appuntamenti ben più delicati in cui si vorrebbe fosse utile alla causa nerazzurra. In primis, la finale di Supercoppa nel derby contro il Milan che si disputerà fra 9 giorni, il 18 gennaio con Inzaghi che non può permettersi ulteriori ricadute e assenze.
Anche perché la situazione generale in casa Inter è vicina all'allarme rosso e rischia di non dare riposo ai titolari, negando un turn-over più che necessario in questo momento. La lunga pausa di quasi due mesi ha avuto sui giocatori effetti che si capiranno solamente fra qualche settimana, obbligando i club a rivedere preparazione e allenamenti. In casa Inter a tutto questo si sommano le fatiche mondiali di Lautaro e la cristalleria nerazzurra in attacco – oltre a Lukaku, anche Correa è a corrente alternata – e in mediana: Calhanoglu e Barella hanno alzato bandiera bianca a Monza dopo un'ora, per problemi muscolari e potrebbero restare tra tribuna e panchina mercoledì sera. E per non farsi mancare nulla, in infermeria è finito anche Samir Handanovic, vittima di un risentimento muscolare.
