Nuovo allenatore del Barcellona, Xavi favorito: ma deve liberarsi dagli sceicchi
Stavolta per Ronald Koeman salvare la panchina era davvero una missione impossibile, dopo aver assistito alla seconda sconfitta consecutiva del suo Barcellona nella Liga ed avere contro non solo una tifoseria intera, ma anche gran parte dello spogliatoio. La rete di Radamel Falcao che ha dato la vittoria al Rayo Vallecano contro i blaugrana è stata la ceralacca sulla lettera di licenziamento del tecnico olandese, arrivata ufficialmente a notte inoltrata: Koeman ha appreso l'esonero quando si trovava sul pullman che stava riportando la squadra al centro sportivo.
Dato il benservito all'ex Rambo della difesa, che diede la Coppa dei Campioni al Barça nel 1992 con una cannonata su punizione in finale contro la Sampdoria, adesso il presidente Laporta non può e non deve assolutamente sbagliare la prossima mossa, ovvero la scelta del successore, per cercare di dare un senso ad una stagione che vede i catalani noni in campionato, a 6 punti dal Real Madrid capolista, e con una qualificazione agli ottavi di Champions messa in salita dalla sconfitta col Benfica, dando per scontato il primo posto nel girone del Bayern Monaco, primo a punteggio pieno.
Il nome in cima alla lista – e non da ora – è quello del grande ex Xavi Hernandez, che già ha preferito una volta passare la mano in attesa di fare esperienza in panchina e soprattutto di non prendere tra le mani un Barcellona declinante, ma che stavolta è pronto a dire sì, come da lui stesso ribadito recentemente quando ha parlato di "sogno". Il problema è che il 41enne catalano ha un contratto in essere con l'Al-Sadd che scade nel 2023, quindi c'è da trattare con gli sceicchi qatarioti per liberarlo: il Barcellona già si è mosso in tal senso, ma la strada non è in discesa visto che Xavi sta facendo benissimo, avendo messo in bacheca ben 6 titoli nei suoi primi 2 anni da capo allenatore, tra cui il double campionato-coppa nella scorsa stagione.
In caso di difficoltà o tempi lunghi per annunciare il nuovo allenatore – è viva anche la pista alternativa che porta al CT del Belgio Roberto Martinez – il Barcellona tiene caldo il nome di Sergi Barjuán, altro ex calciatore blaugrana, attualmente tecnico della squadra B: in questo caso sarebbe una soluzione ad interim, in attesa della scelta definitiva.