Nuovi violenti scontri dopo il derby Genoa-Samp di Coppa Italia: città sotto assedio nella notte
Un derby è sempre un derby e quello della Lanterna consumatosi nella serata di mercoledì 25 settembre che valeva l'approdo agli ottavi di finale di Coppa Italia non ha fatto eccezione: Genoa subito in vantaggio con Pinamonti, poi la reazione blucerchiata, fino all'incredibile pareggio al 90′ con l'eterno Fabio Borini, il convulso finale e la lotteria dei rigori. Dove hanno trionfato gli uomini di Sottil al 7° tiro. Questa la parte entusiasmante e bella di una serata di sport, poi l'altro lato della medaglia: nuovi scontri tra tifoserie e forze dell'ordine fino a tarda notte, con una città messa sotto assedio dalla follia degli ultrà.
Gli scontri nel post partita, Genova sotto l'assedio degli ultrà
Nuovi scontri si sono consumati anche al termine del Derby di Genova tra gli ultrà: dopo i primi tafferugli nel pomeriggio che hanno visto un bilancio di tre agenti di polizia lievemente feriti, le violenze sono riprese sul finire della partita: si parla di almeno una quindicina di feriti tra i tifosi, che hanno iniziato i primi contatti all'interno dello stadio per poi proseguirli per le vie della città. Circa 300 tifosi doriani hanno lasciato il Ferraris prima della fine del derby, dandosi appuntamento con circa 200 genoani. La guerriglia siè spostata nelle varie zone della città con cassonetti dati alle fiamme, lanci di fumogeni, imboscate alle forze dell'ordine che hanno dovuto ricorrere anche all'uso di idranti e a cariche per disperdere i tifosi.
Gli striscioni rubati ed esposti in curva il motivo dei nuovi tafferugli
Sia nei giorni precedenti la tensione era altissima, le due curve avevano promesso disordini e così è stato: prima, durante e dopo il derby. Nel corso della partita, la goccia che ha fatto traboccare il vaso ultrà: l'esposizione di alcuni striscioni rubati agli Ultras doriani, uno dei gruppi di tifo più caldi della Sampdoria. Che a loro volta hanno mostrato con orgoglio il "bottino" rubato ai genoani, mostrandoli in Gradinata Sud, tra accuse di denunce alla polizia e collaborazioni con le forze dell'ordine.
I pullman di Genoa e Sampdoria bloccati allo stadio
Di fronte allo stato d'assedio della città con il Prefetto che ha ordinato la chiusura alla viabilità di diverse strade, i pullman delle due squadre non hanno potuto abbandonare lo stadio nell'immediato post partita. Alla fine, i bus con a bordo staff e giocatori si sono potuti allontanare senza problemi dopo l'una di notte.