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Luis Suarez e il caso della cittadinanza italiana

Nuovi sviluppi nel caso dell’esame Suarez: l’ex rettrice e l’ex direttore generale pronti a parlare

Nuovi sviluppi nel caso dell’esame farsa di Luis Suarez per l’ottenimento della cittadinanza italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia. Potrebbero essere interrogate, due delle 4 persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Perugia, ovvero l’ex rettrice dell’Università per Stranieri Giuliana Grego Bolli e l’ex direttore generale Simone Olivieri.
A cura di Marco Beltrami
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Si torna a parlare del caso dell'esame farsa per l'ottenimento della cittadinanza italiana di Luis Suarez, utile all'epoca per un eventuale trasferimento alla Juventus, presso l'Università per Stranieri di Perugia. Nelle prossime date potrebbero essere interrogate, due delle 4 persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Perugia, ovvero l'ex rettrice dell'Università per Stranieri Giuliana Grego Bolli e l'ex direttore generale Simone Olivieri.

È questa l'ipotesi avanzata oggi dalle difese dei due, ovvero lo studio Brunelli e l'avvocato Francesco Falcinelli, davanti al gup. Il Giudice per l'udienza preliminare inoltre nell'appuntamento odierno ha formalmente dato incarico al suo perito di trascrivere tutte le intercettazioni al centro dell'inchiesta. Per questo il procedimento sull'esame del centravanti attualmente in forza all'Atletico Madrid, è stato rinviato al 25 gennaio, in maniera tale che vengano esaminati tutti i testi sbobinati, nel dettaglio. Non è da escludere che proprio in quella circostanza vengano anche interrogati la Grego Bolli e Simone Olivieri.

Per l'ex rettrice, il direttore generale e l'ex direttrice del Centro di valutazione e certificazioni linguistiche Stefania Spina l'accusa è quella di falso e rivelazione di segreti d'ufficio. L'avvocato della Juventus Maria Cesarina Turco invece dovrà rispondere solo di falso. Quest'ultima, secondo la ricostruzione degli inquirenti, viene indicata come "concorrente morale e istigatrice" del reato di falso contestato anche agli altri 3 addetti ai lavori dell'Università di Perugia. Secondo l'accusa la particolare sessione d'esame fu organizzata appositamente e come si legge negli atti "soltanto per consentire a Suarez di ottenere, nei tempi richiesti dalla Juve, e all’esito di una fittizia procedura di esame, la certificazione linguistica necessaria per l’ottenimento della cittadinanza italiana".

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