Nuovi guai per Mendy, salgono a 6 le accuse di stupro e una di aggressione sessuale
Mercoledì Benjamin Mendy si dovrà presentare in tribunale per rispondere a chi lo accusa di stupro e aggressione a fini sessuali. Però i capi di imputazione non saranno in totale cinque, bensì sette perché nelle ultime ore sono state raccolte le denunce di altre due persone che lo accusano di violenza. Anche per questo motivo rischia di slittare il processo in cui si decideranno le sorti del (ex) terzino del City e della nazionale francese che è stato fissato per il 24 gennaio 2022.
Arrestato il 26 agosto 2021, Mendy è sempre stato sospettato di aver commesso una violenza sessuale nel gennaio 2021 e ben quattro stupri: tre sulla stessa donna nell’ottobre 2020 e uno ai danni di una minore nell’agosto 2021. Da oggi gli stupri salgono a sei e di questi dovrà iniziare a risponderne a partire da domani, mercoledì 17 novembre, quando insieme a Louis Saha Matturie, l'altro accusato, dovrà comparire in Tribunale a Stockport.
La vicenda che riguarda Mendy è nota da tempo e ha avuto immediato clamore mediatico e pesanti conseguenze sul fronte sportivo. Arrestato in agosto, davanti alla vicenda il Manchester City ha sospeso immediatamente il giocatore a tempo indeterminano, in attesa di avere risposte precise dalla giustizia ordinaria. Arrivato al City nel 2017, acquistato dai francesi del Monaco per una cifra monstre di 60 milioni di euro (52 milioni di sterline), diventando il difensore più costoso della storia del calcio, Mendy si laureò campione del Mondo con la Francia di Deschamps ai Mondiali 2018.
Da quando è stato messo in detenzione provvisoria, il Manchester City ha subito preso le distanze sospendendolo immediatamente. Le accuse sono pesanti e infamanti: violenza e abusi sessuali contenuti nelle denunce di quattro giovani donne compiuti tra il 2020 e il 2021. Più le ultime due accuse, arrivate nelle ultime ore.