Non solo l’Italia, anche la Svizzera è decimata dagli infortuni: a Roma senza 7 titolari
L'Italia di Roberto Mancini si lecca le ferite e conta gli uomini a propria disposizione. Da giocare c'è la partitissima contro la Svizzera e le assenze di molti titolari rendono particolarmente delicata questa vigilia in cui il ct azzurro sta rivedendo le proprie scelte. Ma non c'è solamente la nazionale italiana a lamentarsi per i forfeit di diversi convocati: la Svizzera non sta meglio, anzi. Nella conta dei giocatori in infermeria i crociati ci battono a tavolino. Sono infatti saliti a sette i titolari che non potranno scendere in campo contro gli azzurri.
Se Mancini piange, Yakin non ride. L'Italia si appresta alla sfida di venerdì 9 novembre all'Olimpico con i cerotti e le bende, ma anche la Svizzera non è da meno. La partita decisiva per il destino delle due nazionali si appresta a diventare una gara in cui rischiano di pesare di più gli assenti dei presenti. La gara che è uno scontro ad eliminazione diretta per il primo posto nel girone, quello che garantisce l'accesso matematico ai Mondiali in Qatar, arriva in un momento negativo per le due nazionali.
I problemi degli azzurri sono noti a tutti: Bonucci e Chiellini stanno stringendo i denti, pronti a sacrificarsi per l'ennesima volta per i colori dell'Italia. Mancini intanto si è coperto, chiamando il laziale Cataldi, alla sua prima in azzurro. Poi, a centrocampo mancano diversi cavalli da 90 come Zaniolo, Pellegrini e Verratti. Anche Barella è a rischio, uscito malconcio dal derby tra Milan e Inter. Insomma, più che un ritiro, Coverciano si è trasformato in un Lazzaretto con il ct che sta inventandosi l'undici titolare.
Di fronte avrà la Svizzera che è riuscita nell'intento di agganciare l'Italia in classifica e che si giocherà il tutto e per tutto all'Olimpico di Roma, nella classica partita della vita. Una avversaria pessima, in un momento negativo, che lascia anche riemergere antiche paure datate 2018 quando l'Italia di Ventura fu costretta agli spareggi, venendo esclusa dal mondiale. Ma a venire incontro alla Nazionale italiana c'è anche la Dea Bendata che se non guarda in direzione azzurra di certo non sorride ai crociati.
Il ct della Svizzera Murat Yakin dovrà fare a meno quasi di una intera squadra titolare: non ci saranno Embolo, Elvedi, Fassnacht e Kobel, Xhaka, Seferovic e Zuber. Quest'ultimo si è unito poche ore fa alla compagnia degli infortunati: l'esterno dell'Aek Atene è stato costretto a dare forfait dopo i controlli medici svolti in giornata per un problema all'adduttore.