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“Non si può vedere, è senza rispetto”: il coccodrillo di Messi è davvero troppo

Leo Messi ha messo a segno contro il Manchester City la sua prima rete con la maglia del PSG: un gol bellissimo che ha fissato il risultato sul 2-0 finale. Poi in pieno recupero il fuoriclasse argentino si è sdraiato alle spalle della barriera formata dai suoi compagni di squadra per fare da ‘coccodrillo’ sul calcio di punizione del City. Non tutti l’hanno presa bene…
A cura di Paolo Fiorenza
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Leo Messi ha scelto un'occasione di gran gala per segnare il suo primo gol con la maglia del PSG: alla sua quarta partita con la formazione di Pochettino, il fuoriclasse argentino ha realizzato la rete del 2-0 contro il Manchester City nel secondo match del girone di Champions League. Un gol bellissimo, con un sinistro chirurgico nell'angolino alto dopo aver scambiato con Mbappé al limite dell'area. E proprio verso il francese, che aveva agitato la vigilia con le dure parole rivolte contro Neymar, Messi ha poi ripetutamente puntato l'indice della mano, per sottolinearne l'assist e coinvolgerlo nell'abbraccio di tutta la squadra.

Insomma un Messi che comincia a calarsi nei panni di quel leader di cui il PSG ha bisogno per provare finalmente a mettere le mani sulla Champions. Nel dopo partita, in spogliatoio, è esattamente questo il senso che è parso essere contenuto in quell'abbraccio così caloroso del presidente Al Khelaifi al diamante più pregiato della sua collezione. Il riconoscimento di una grandezza che va al di là dei gol e delle magie col pallone tra i piedi, ma attiene al carisma ed alla capacità di trascinare i compagni ed elevarne il livello.

E poi c'è l'umiltà del campione, che non esita a fare anche il lavoro sporco, come quando in pieno recupero – e col risultato ormai non più in dubbio – si sdraia alle spalle della barriera del PSG per fare da ‘coccodrillo' ed ostacolare il calcio di punizione rasoterra del City. Mancano pochi istanti al termine della partita, ma il sei volte Pallone d'Oro si sistema con grande cura dietro i suoi compagni senza battere ciglio.

Un gesto che fa da esempio e crea una cultura del lavoro e dell'appartenenza ad un gruppo, e  che tuttavia non è piaciuto a tutti. Le parole pronunciate in diretta TV da Rio Ferdinand a BT Sport sono durissime nei confronti di chi ha consentito che ciò accadesse: "Nel momento in cui Pochettino gli ha chiesto di farlo al campo di allenamento, qualcuno sarebbe dovuto andare lì e dire: ‘No, no, no, no, no, no. Questo non succede a Leo Messi. Non puoi. È irrispettoso, non lo vorrei mai vedere. Se fossi in quella squadra, dovrei dire: ‘Ascolta, mi sdraio per te.' Non riesco proprio a vederlo. Non si sporca la maglietta, non è quello che fa Messi". Un'opinione molto forte da parte dell'ex capitano del Manchester United, che peraltro è in minoranza a fronte di chi invece sottolinea l'umiltà e disponibilità del campione: qualcosa di cui uno spogliatoio pieno di ego mostruosi come quello del PSG aveva davvero bisogno.

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