“Non mi fate parlare…”. Politano e il retroscena su Napoli-Verona
Cosa è successo prima di Napoli-Verona? Perché la squadra di Gattuso è venuta meno sul più bello, fallendo la qualificazione alla Champions? Come si spiega quella prestazione sotto tono, deludente, sciagurata per non essere riusciti nemmeno a gestire il gol del vantaggio? Tutte perplessità che finora non hanno trovato alcuna risposta o spiegazione ufficiale da parte del club partenopeo, ancora in silenzio stampa nonostante la stagione sia finita, sia arrivato un nuovo allenatore e Gattuso adesso sia alla Fiorentina.
Tra le versioni sulla ricostruzione dei fatti ce n'è stata anche una secondo cui la presunta mancata conferma dell'allenatore (caldeggiata dalla squadra da settimane) avrebbe in qualche modo minato la serenità del gruppo nell'immediata vigilia di una sfida così importante per la classifica e per il club stesso, considerato il tesoretto Champions di cui avrebbe disposto.
In buona sostanza, il Napoli che ha giocato male e ha fallito l'aggancio ai primi quattro posti fa il paio con la notte della ribellione e dell'ammutinamento contro tutti, società e allenatore. Se fosse davvero così, e appare autolesionistico ai limiti del masochismo fare una brutta figura per macchiare la propria carriera con un flop di questa portata oltre che rinunciare al premio messo in palio, allora andrebbe fatta una cosa soltanto: un bel repulisti.
Come evitare che una narrazione dei fatti di questo tipo, associata ad altri sospetti e spiegazioni fantasiose, prenda piede? Basterebbe semplicemente fare chiarezza, parlare, dire qualcosa anche il più semplice "siamo rammaricati per quanto accaduto, così è la vita anche nel calcio". Invece, il Napoli ha scelto la linea del silenzio assoluto. E quando a Matteo Politano, reduce da un'ottima prestazione (doppietta) nell'amichevole giocata dalla Nazionale contro San Marino, fanno la domanda proprio su Napoli-Verona null'altro può fare che un sorriso imbarazzato e abbandonare la postazione dinanzi alla telecamera per evitare di far guai.
Purtroppo non posso rispondere – le parole del calciatore – mi mettete in grandissima difficoltà perché il Napoli è ancora in silenzio stampa.