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Non il gol all’Empoli, non l’infortunio di Correa: Sensi resta se l’Inter gli darà garanzie

Il centrocampista è ancora al centro delle notizie di mercato che lo vorrebbero alla Samp in prestito. Lui vuole restare, ma a una condizione precisa.
A cura di Alessio Pediglieri
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il gol segnato in Coppa Italia contro l'Empoli che ha permesso all'Inter di qualificarsi ai tempi supplementari ai quarti di finale (dove sfiderà la Roma del grande ex Mourinho), né l'infortunio di Joaquin Correa che ha complicato i piani di gestione da parte di Simone Inzaghi determinano il futuro di Stefano Sensi in questa parentesi di gennaio. Il centrocampista resta al centro delle chiacchiere di mercato che lo vorrebbero alla Sampdoria, ma la verità è che dovrà decidere lui se restare in nerazzurro oppure concludere l'attuale stagione a Genova.

Inzaghi si è già espresso a fine vittoria contro i toscani festeggiando il successo che vale l'approdo al turno successivo ottenuto proprio con la rete partita del suo giocatore: "Finché vestirà il nerazzurro, io Stefano me lo tengo stretto". Una rete fondamentale per la squadra ma anche per l'ex Sassuolo ritornato in campo dopo l'ennesimo periodo di stop causa infortunio. Un filo conduttore che ha caratterizzato la sua avventura a Milano dove era arrivato sulla scia dell'approdo anche in Nazionale ma che lo ha visto protagonista soprattutto per i tanti (troppi) problemi muscolari. Ora l'ennesima dimostrazione che, quando sta bene, sa essere decisivo per le sorti del club, rivalutando la scelta fatta dall'Inter nel lontano luglio 2019.

La società ha fatto valutazioni precise sul giocatore per questa finestra invernale e prima del match di Coppa Italia, in pratica, era già destinato a vestire la maglia della Sampdoria: un passaggio in prestito, fino a fine stagione, per poter tornare a giocare con continuità dimostrando di essere un giocatore ritrovato. Spazio che in nerazzurro non è mai riuscito a ritagliarsi con costanza, rimanendo ai margini del progetto prima di Conte e ora di Inzaghi. Poi, è giunto lo stop improvviso a Correa, sempre nel match di San Siro contro l'Empoli, con il ‘Tucu' fermato per un problema all'adduttore che lo costringerà a restare fermo per almeno due settimane, vale a dire fino a metà febbraio, quando ripartirà anche la Champions League.

Tutto ciò ha condotto l'Inter a rivedere le proprie scelte che apparivano perentorie sulla via del prestito. Ora la società ha preso tempo, anche se la Sampdoria ha fretta di chiudere e insiste: Giampaolo gradisce l'arrivo dell'ex Sassuolo, che però avrebbe già individuato l'eventuale sostituto in Hamed Junior Traoré, il giovane mediano dei neroverdi classe 2000 che potrebbe trasferirsi sotto la lanterna blucerchiata sempre in prestito.

Ma in tutto questo, cosa ne pensa Sensi? Il 26enne marchigiano ha le idee chiare su ciò che vuole da qui a fine stagione: giocare di più e avere la possibilità di dimostrare di valere ancora tanto. E lo vuole fare con la maglia dell'Inter, ora che sta bene ed è recuperato, perché con il club ha un ottimo rapporto così come con lo stesso Inzaghi. Restando in corsa in tutte le competizioni, anche davanti allo stop di Correa che frena le scelte tecniche, la reale possibilità c'è e Sensi non vorrebbe farsela sfuggire dalle mani, ma ha necessità di conferme chiare da parte della dirigenza. Altrimenti la Samp diventa una alternativa necessaria.

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