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“Non ho niente da dimostrare a nessuno”: Dybala svela a chi era rivolto lo sguardo di sfida

Paulo Dybala ha spiegato ai microfoni di DAZN a chi era rivolto il suo sguardo in tribuna dopo il gol. Il giocatore ha rivelato: “Non ho niente da dimostrare a nessuno”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Paulo Dybala è stato decisivo nella gara vinta dalla Juventus contro l'Udinese. L'argentino ha segnato il primo gol della partita prima che McKennie la chiudesse nel secondo tempo con un colpo di testa. Dopo il gol della Joya però, a far discutere è stata soprattutto la sua mancata esultanza. Il giocatore non ha voluto festeggiare la rete e, visibilmente scuro in volto, si è girato verso la tribuna in malo modo, quasi a voler cercare lo sguardo di qualche componente della dirigenza bianconera. Dybala ha schivato anche i compagni che volevano abbracciarlo.

Lo stallo sul rinnovo, l'ombra dell'Inter e soprattutto le parole di Maurizio Arrivabene prima della gara di Supercoppa Italiana in cui chiedeva di voler "vedere carattere, grinta e voglia di vincere da chi porta la maglia numero 10 della Juventus” hanno evidentemente indispettito il giocatore. A fine partita, Paulo Dybala, ai microfoni di DAZN, ha spiegato perché non abbia voluto esultare dopo il gol: "C'era un mio amico in tribuna che non lo trovavo ma lo cercavo lì – ha spiegato il giocatore con un sorriso beffardo leggermente scolpito sul volto – Io non ho niente da dimostrare a nessuno".

Dybala ha dunque scherzato sull'argomento, giustificandosi in questo modo per la sua mancata esultanza parlando di un amico. In realtà però, con la frase successiva, l'argentino ha fatto intendere che la questione è con la dirigenza. La Joya infatti poco dopo ha parlato proprio della questione rinnovo: "La società ha deciso di fare tutto tra febbraio e marzo e quindi aspettiamo, sono a disposizione del mister e della squadra". Una situazione dunque in continua evoluzione ma che inizia a far emergere ciò di cui si parlava in questi giorni. La società bianconera ha bloccato l'affare rinviandolo fra due mesi e sicuramente i modi in cui Arrivabene si è rivolto a Dybala pochi giorni fa, non avrà fatto piacere sia al giocatore che al suo entourage.

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