Non c’è pace al PSG, schizza veleno tra Neymar e Mbappé: il brasiliano lo fa sapere a tutto il mondo
Il nuovo corso del PSG, con Campos e Galtier rispettivamente al posto di Leonardo e Pochettino come Ds e allenatore, è partito come meglio non si poteva in campo, con due roboanti successi: 5-0 al Clermont nella partita inaugurale della Ligue 2022/23 e poi sabato 5-2 al Montpellier nella prima al Parc des Princes. Anche quest'anno il campionato sembra già chiuso ancora prima di iniziare, ma è in Champions League che si misureranno le ambizioni dei parigini, con la proprietà qatariota che pretende ‘almeno' la finale dai suoi dipendenti lautamente pagati.
Il problema per Galtier è che la questione principale che negli scorsi anni ha impedito al PSG di fare l'ultimo passo in Champions è ancora lì: la presenza di troppi galli nel pollaio, uno spogliatoio diviso in clan (ne sa qualcosa il nostro Donnarumma, che lo ha pagato nel dualismo con Navas), la mancanza di quello spirito di squadra che permette di superare i momenti difficili e non squagliarsi alla prima difficoltà come accaduto lo scorso anno a Madrid. Insomma la mancata trasformazione di una somma di figurine in una compagine coesa, premessa indispensabile per raggiungere i successi al livello più alto.
La sintesi perfetta, il simbolo di questo limite che sembra scritto nel DNA del PSG degli emiri è nel rapporto ormai alla frutta tra Neymar e Mbappé. Già nella passata stagione se n'era avuta la prova nello sfogo del francese colto dalle telecamere e rivolto al compagno: "Quel barbone non mi passa la palla". Adesso i fuochi delle ostilità tra i due cominciano subito all'inizio della nuova stagione e le carte sono calate in tavola senza girare tanto intorno alla questione.
Il caso che ha fatto scoppiare la faida durante il match col Montpellier è chi debba tirare i calci di rigore al PSG, ma è solo la punta dell'iceberg del rapporto tra i due. Neymar sa bene che Mbappé aveva chiesto la sua testa, leggasi cessione estiva, al momento del tormentato rinnovo col club parigino. Il brasiliano non solo è rimasto – non volendo neanche considerare l'ipotesi di smammare, soprattutto ora che si è ricongiunto con l'amico fraterno Messi – ma ha messo subito in chiaro che non accetta di inchinarsi al nuovo status di Mbappé come leader unico sovrano. Un Mbappé che dal canto suo si sta lasciando andare a qualche atteggiamento da superstar che rischia di non renderlo popolarissimo in spogliatoio, come in occasione di un contropiede in cui ha mandato a quel paese il nuovo arrivato Vitinha, colpevole di non avergli passato il pallone, disinteressandosi poi dell'azione.
Neymar sabato scorso ha giocato benissimo, mettendo a segno due reti, di cui la prima su rigore. Un penalty che ha voluto battere lui, dopo che 20 minuti prima Mbappé ne aveva sbagliato un altro e soprattutto dopo che il francese – anche in occasione del secondo rigore – aveva cercato di impossessarsi del pallone per calciare lui. Ma il brasiliano lo ha anticipato e non ha voluto sentire ragioni di cedere la sfera al compagno, pur sollecitato vivacemente. Un video spuntato nelle ultime ore mostra come Mbappé abbia provato prima ad attirare l'attenzione di Neymar, dando poi vita ad un conciliabolo sul dischetto per cercare di far cambiare idea al brasiliano. Ma non c'è stato nulla da fare: l'ex Barcellona non ha mollato e ha realizzato il penalty.
Finita lì? Neanche per sogno. Il peggio per l'allibita dirigenza parigina, che si svena in stipendi milionari, è accaduto dopo, quando Neymar ha pensato bene di far sapere a tutto il mondo cosa pensa di Mbappé, mettendo alcuni ‘like' ad alcuni post che non hanno bisogno di interpretazioni. In un post ‘piaciuto' a Neymar si legge: "Nella partita del PSG Neymar ha segnato e umiliato il portiere (ancora una volta) su calcio di rigore. Mbappé, invece, ha tirato molto male e non ha segnato. Dopo la partita l'allenatore ha detto che Mbappé sarà il principale rigorista della squadra per la stagione. Un'assurdità".
Ancora più velenoso un altro post cui il brasiliano ha messo il suo ‘like': "Ora è ufficiale, è Mbappe quello che tira i rigori al PSG. Chiaramente questa è una cosa contrattuale, perché in nessun club al mondo in cui c'è Neymar, sarebbe il secondo rigorista, nessuno! Sembra che per via del contratto Mbappé sia il proprietario del PSG!". Se qualcuno pensava che i ‘like' sarebbero poi stati tolti, ebbene sono tutti ancora lì (ce n'è anche uno ad un post di Bolsonaro pro Ney…). Il PSG ha davvero un grosso problema e nessuno può fare finta di nulla: se davvero si vuole competere per la Champions, qualcuno deve intervenire. E subito.