Nizza, l’orologio da 70mila euro di Dolberg sarebbe stato rubato da un compagno di squadra
Pochi giorni fa l’attaccante danese Dolberg ha denunciato il furto del suo orologio da 70mila euro. L’attaccante del Nizza aveva minacciato il club dicendo che fin quando le autorità non avrebbero trovato il colpevole non avrebbe giocato più. L’indagine, non solo interna perché il giocatore ha denunciato tutto alla polizia, è stata rapida e secondo quanto riferisce L’Equipe l’autore del forte sarebbe stato scoperto. L’orologio sarebbe stato rubato da Lamine Diaby-Fadiga, un attaccante classe 2001 che da un paio d’anni fa la spola tra le giovanili e la prima squadra.
Il furto del prezioso orologio di Dolberg
La scorsa settimana Dolberg rientrando negli spogliatoi dopo l’allenamento non ha trovato più il suo orologio. Dopo le indagini il colpevole sarebbe stato trovato, le tracce sembrano portare a Lamine Diaby-Fadiga, che ha esordito giovanissimo con i rossoneri quando in panchina c’era ancora lo svizzero Favre, ora sulla panchina del Borussia Dortmund. Adesso il talentuoso giocatore rischia il licenziamento in tronco, questa potrebbe essere la severissima punizione che potrebbe applicare il club del Sud della Francia.
Chi è Lamine Diaby-Fadiga
Questo ragazzo è nato nel 2001, quando aveva 13 anni è entrato a far parte del club, a 16 anni, 10 mesi e 18 giorni Diaby-Fadiga ha fatto il suo esordio da professionista, giocando un match di Europa League. Un infortunio alla caviglia ha tenuto fuori a lungo il giovane attaccante che di posizioni ne ha perse parecchie. Con Vieira ha trovato molto poco spazio anche nella passata stagione. Complessivamente ha giocato 183 minuti con la prima squadra in appena 7 partite Convocato nelle nazionali francesi giovanili, Under 16, 17 e 18 Diaby-Fadiga, secondo quanto scrive l’Equipe, rischia il licenziamento qualora fosse confermata la sua colpevolezza.
