Nilsson rompe il silenzio e spiega cos’è successo sul rigore finale in Bruges-Atalanta: “Era netto”

Il rigore assegnato al Bruges in pieno recupero contro l'Atalanta nell'andata dei playoff di Champions che ha consentito alla squadra belga di vincere ha fatto infuriare la Dea e tutta l'Italia del calcio. Il contatto tra Gustaf Nilsson e Hien è praticamente inesistente ma l'arbitro concede incredibilmente il tiro dagli undici metri per i padroni di casa. Gasperini, De Ketelaere e tutta la delegazione della Dea si infuriano sia durante che dopo la partita sfogando tutta la propria rabbia contro quella decisione che rischia di essere anche decisiva per la qualificazione.
Il tocco presunto di Hien, se c'è stato, è davvero minimo, di quelli che si vedono continuamente durante una partita. Proprio il diretto interessato, ovvero Nilsson, che ha poi realizzato il rigore, ha spiegato a Gianlucadimarzio.com cosa sia accaduto in quel momento. Il giocatore giudica incredibilmente corretta la decisione dell'arbitro spiegando perché il direttore di gara avesse fischiato il tiro dagli undici metri: "Era rigore netto, Hien mi ha colpito in faccia“. Il contatto, se c'è stato, era davvero minimo e forse Nilsson ha anche accentuato.

Si tratta del primo gol della sua carriera in Champions League per Nilsson: “È stato bello segnare il gol della vittoria – ha sottolineato ancora durante l'intervista -. Però posso capire, al posto dell’Atalanta certamente ci saremmo lamentati anche noi! Nel calcio vuoi sempre che i rigori vengano dati a tuo favore e non contro“. L'attaccante dunque non si sbilancia più di tanto lasciando aperto il dibattito su quel rigore assegnato contestatissimo dall'Atalanta che ora nella sfida di ritorno al Gewiss sarà chiamata a ribaltare il risultato di 2-1.
Nilsson crede nella qualificazione in vista della partita di ritorno a Bergamo
Il Bruges però, forte del vantaggio guadagnato, ci crede: “Dobbiamo ripetere la partita d’andata, sfruttare gli spazi che ci verranno concessi, giocar bene e provare a far gol – ha detto ancora Nilsson -. Poi sarà importante curare la fase difensiva. Se giochiamo come stasera abbiamo le carte in regola per passare“. Nessuna paura invece per il ritorno di Lookman che dopo l'infortunio dovrebbe tornare disponibile contro il Bruges: "A prescindere da lui l’Atalanta è una squadra forte e la rispettiamo. Andremo a Bergamo per fare la nostra partita“.