Niente amichevole Italia-Inghilterra tra tifosi per motivi di sicurezza: “Abbiamo ricevuto minacce”
C'è grande attesa per il ritorno in campo della Nazionale Italiana e la sfida con l'Inghilterra, valida per le qualificazioni a EURO 2024, rende ancora più intrigante la vigilia. Le sfide tra gli Azzurri e i Three Lions negli ultimi anni hanno assunto una valenza storica per la nostra selezione, basti pensare al trionfo di Wembley nell'Europeo del 2021, e per questo nuovo percorso continentale la squadra di Roberto Mancini inizierà il suo viaggio contro la più ostica delle avversarie.
La vigilia del match di Napoli, però, è stata caratterizzata anche dall'annullamento per motivi di ordine pubblico della partita amichevole tra le tifoserie di Italia e Inghilterra, fissata per giovedì pomeriggio.
Secondo quanto ha riportato il Times, gli organizzatori inglesi, ovvero la EnglandFans FC, avrebbero ricevuto una mail dai contenuti minacciosi da parte di un gruppo di ultras del Napoli: in seguito a questo episodio la Federazione inglese, la FIGC, le forze dell'ordine e le autorità del capoluogo campano hanno deciso di cancellare l'amichevole.
Una notizia di cui si poteva tranquillamente fare a meno, soprattutto dopo gli scontri che ci sono stati la scorsa settimana nel capoluogo campano tra i tifosi dell'Eintracht Francoforte e le forze dell'ordine.
È abbastanza evidente che quanto accaduto solo pochi giorni fa sia ancora negli occhi e nelle menti di tutti e per questo motivo si è preferito non correre ulteriori rischi: "Non abbiamo ulteriori commenti da fare" ha commentato pubblicamente la EnglandFans FC, che è solita organizzare incontri di questo tipo di incontri con i tifosi dei paesi che ospitano l'Inghilterra in segno di rispetto e amicizia.
La gara si sarebbe dovuta disputare alle ore 14:00 presso il Centro Sportivo Universitario di Napoli e così i tifosi che fanno parte delle due rappresentative si sarebbero avvicinati insieme alla sfida dello stadio Maradona che si giocherà qualche ora dopo.
Garford Beck, l'organizzatore e capo della squadra di tifosi maschili inglesi, ha dichiarato: “Stavo controllando le mie e-mail e mi sono quasi schizzato gli occhi fuori dalla testa. Non avevo altra scelta che mettermi in contatto con i nostri amici in Italia per vedere se si trattava di una minaccia praticabile. L'hanno preso molto sul serio e hanno avuto subito contatti con la polizia e le autorità locali. La sicurezza deve essere la nostra priorità e saremmo stati un facile bersaglio per queste persone".
Per la prima volta i tifosi inglesi dovranno rinunciare a questo tradizionale appuntamento ed è un peccato che questo debba accadere proprio in Italia.