Nicola Sansone non è Francesco Totti. E sbaglia il rigore battuto col cucchiaio
Dieci minuti alla fine del match. Tanti ne mancano quando al Bologna viene assegnato un calcio di rigore. È il momento topico della partita di Marassi contro il Genoa, in precedenza una traversa di Schoene aveva regalato una scarica di adrenalina al pubblico ligure. Nulla rispetto al modo in cui Sansone, attaccante dei rossoblù, deciderà di battere il tiro dal dischetto: vuol provare a sorprendere Radu con un tocco particolare e allora gli vengono in mente Totti e Zidane… ci pensa un attimo e si decide, o la va o la spacca: opta per il cucchiaio, prende una breve rincorsa e calcia.
- La traiettoria della palla tiene col fiato sospeso tutto lo stadio. Pochi secondi e le conseguenze dell'onore piomberanno sul giocatore rossoblù che vede infrangere tanta sicumera contro la traversa: la sfera torna in campo ma rimbalza oltre la linea bianca, con il risultato che resta inchiodato sullo 0-0.
In questa stagione aveva segnato dal dischetto contro Verona e Roma
Chissà cosa avrà pensato Mihajlovic quando ha visto cosa è successo? La domanda sorge spontanea: perché non scegliere un modo differente? Non c'è risposta che non sia il rumore del legno e della sfera che Radu, a terra e spiazzato, soffia via e spinge lontano con lo sguardo e la forza del pensiero.
- In precedenza l'ex calciatore di Sassuolo e Villarreal aveva battuto altri cinque calci di rigore raccogliendo una media soddisfacente (5 reti realizzate): nel 2015 segnò il pareggio in Coppa Italia con il Milan, nel 2016 e nel 2018 ha avuto la mira giusta tra le fila del Villarreal nella Liga, quest'anno era andato a bersaglio contro il Verona alla prima giornata e contro la Roma alla seconda.
Chance clamorosa fallita ma Sansone non è l'unico giocatore del Bologna a portare sulla coscienza il successo mancato al Ferraris. C'è ancora il suo zampino nell'assist che serve a Soriano quando al triplice mancano una manciata di minuti: il centrocampista ha sui piedi l'opportunità di far gol ma sbaglia tutto (com'era accaduto anche contro la Spal e la Roma).