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Nico Gonzalez non sa più quando tornerà in campo: “Sono positivo da 18 giorni, è incredibile”

Nico Gonzalez ha dovuto rinunciare alle gare di qualificazione ai Mondiali con l’Argentina poiché risulta essere ancora positivo al Covid-19. L’esterno della Fiorentina non si capacita: “Sono positivo da 18 giorni, è incredibile”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nico Gonzalez è stato eliminato dalla lista dei convocati che aveva inizialmente diramato il Ct dell‘Argentina, Lionel Scaloni, a causa della sua positività al Covid-19. Il giocatore della Fiorentina ha dovuto saltare le gare di campionato contro Lazio, Spezia e Juventus sperando di potersi negativizzare proprio in vista delle gare di qualificazione per i Mondiali 2022 in Qatar della Seleccion contro Uruguay e Brasile. Ma purtroppo così non è stato. Il tampone è risultato ancora positivo prima della partenza per il Sud America e così il giocatore è stato costretto a restare in Italia, a Firenze.

In un'intervista rilasciata all'emittente ESPN, il giocatore argentino non ha nascosto la sua incredulità per questa vicenda. "Sono positivo da 18 giorni – ha detto – Tutto questo è incredibile e non riesco a spiegarmelo". Nico Gonzalez rivela di essere chiuso in casa da tutto questo tempo e non riesce a capacitarsi. La sosta doveva servirgli per recuperare le forze dopo questo stop forzato e rimettersi in sesto in vista del rush finale fino a Natale. E invece il giocatore non sa ancora quando potrà tornare in campo: "Pensavo di restare a casa massimo 10 giorni come succede agli altri – ha aggiunto – Ma adesso faccio fatica a capire".

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Nico Gonzalez ha spiegato di essere triste e di non riuscire a credere a quello che gli sta accadendo: "Sono vaccinato con doppia dose e sono ancora positivo – ha evidenziato ancora – Una volta negativo però mi hanno detto che dovrà andare a Roma a fare i controlli e tornare". L'esterno della Fiorentina ha spiegato di non aver alcun sintomo: "Non ha avuto sintomi, soltanto un po' di tosse e nessuna febbre – ha sottolineato – Sono risultato positivo per la prima volta e non mi spiego come i miei genitori non si siano contagiati anche loro dato che la sera prima stavo bevendo un mate con loro".

La Nazionale per ora però, è solo un lontano ricordo. Il giocatore della Fiorentina si è detto dispiaciuto di non aver potuto prendere parte al ritiro dell'Argentina: "Devo restare tranquillo e sperare di tornare tra i convocati a gennaio". Nel frattempo anche la Fiorentina attende notizie. Italiano sperava di poterlo avere a disposizione subito contro il Milan dopo la sosta. Ma probabilmente il giocatore, pur essendo tornato negativo, non sarà ancora al cento per cento.

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