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Neymar scaricato dalla Nike dopo l’accusa di abusi sessuali su una dipendente

Nike avrebbe interrotto la sua partnership con Neymar nel 2020 con 8 anni d’anticipo rispetto alla naturale conclusione del contratto perché la star brasiliana del Paris Saint Germain si sarebbe rifiutata di collaborare a un’indagine interna del marchio. La stessa sarebbe legata alle accuse di una dipendente di aggressione sessuale. Lo ha reso noto lo stesso brand americano, con Neymar che ha già provveduto a smentire il tutto.
A cura di Marco Beltrami
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A distanza di poco meno di un anno emergono retroscena sorprendenti sulla rottura tra Neymar e il suo ex sponsor Nike. La multinazionale statunitense in una nota ufficiale ha spiegato di aver interrotto la sua partnership con l'attaccante brasiliano del Psg, dopo più di 10 anni, perché lo stesso si sarebbe rifiutato di collaborare ad un indagine interna, per le accuse di una dipendente di presunta aggressione sessuale. Il giocatore dal canto suo ha già smentito il tutto, sottolineando che la separazione è stata legata solo a motivi commerciali.

Un annuncio che fece molto rumore quello della Nike che con una breve nota poco meno di due anni fa annunciò: "Neymar Jr non sarà più un giocatore Nike dal 31 agosto 2020". Una separazione sorprendente, visto che l'attaccante del Psg e della Seleçao era uno degli uomini di punta del brand dello "swoosh". A distanza di tempo, la Nike è tornata sulla vicenda, spiegando i motivi della conclusione della partnership, assolutamente sorprendenti.

Questa la nota dell'azienda americana: "Nike ha concluso la sua partnership con l'atleta perché si è rifiutato di collaborare a un'indagine in buona fede su accuse credibili di illeciti commessi contro una dipendente". Un'indagine che, secondo quanto spiegato dalla Nike "non è stata conclusiva" e che avrebbe portato dunque al divorzio anticipato rispetto agli 8 anni previsti ancora dal contratto. Il Wall Street Journal, ha aggiunto altri particolari sulla vicenda sottolineando che la dipendente avrebbe raccontato ad amici e colleghi che i presunti abusi sessuali del giocatore si sarebbero verificati nel 2016 in un albergo di New York dove la donna si trovava per coordinare una serie di appuntamenti con il giocatore.

Neymar attraverso il suo entourage non ha perso tempo per negare tutte le accuse. La sua portavoce ha spiegato che il calciatore brasiliano è pronto a difendersi con forza da quello che viene definito un attacco senza alcun fondamento. Inoltre è stato ribadito che la rottura tra la Nike e Neymar fu legata solamente a divergenze commerciali, e non a vicende di altra natura.

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