Neymar non paga la cauzione da 1 milione per far uscire Dani Alves dal carcere: “Questione chiusa”
Non sarà Neymar a pagare la cauzione a Dani Alves per farlo uscire dal carcere. È questo ciò che emerge dal post pubblicato su Instagram dal papà dell'attaccante brasiliano che conferma come non sarà suo figlio a tir di tasca propria la somma di un milione di euro che consentirebbe all'ex difensore verdeoro di ottenere gli arresti domiciliari. Il Tribunale di Barcellona ha infatti concesso la libertà provvisoria a Dani Alves fino all'esito del ricorso sulla condanna a quattro anni e mezzo di carcere per violenza sessuale.
In un primo momento si pensava che potessero essere proprio Neymar e suo padre a sganciare quella somma ma in realtà non è così. "Stanno speculando e cercando di associare il mio nome e quello di mio figlio a una questione che oggi non ci spetta più – scrive Neymar Senior – Spero che Daniel trovi con la sua famiglia tutte le risposte che cerca". La presa di posizione da parte della famiglia Neymar è netta e ora toccherà capire in che modo Dani Alves potrà uscire dal carcere a fronte del pagamento di quell'ingente somma di denaro.
"Come tutti sanno, in un primo momento ho aiutato Dani Alves, senza alcun legame con alcun processo – scrive – In questo secondo momento, in una situazione diversa da quella precedente, dove la giustizia spagnola ha già deciso di condanna, stanno speculando e cercando di associare il mio nome e quello di mio figlio a una questione che oggi non ci spetta più". Papà Neymar chiude con un auspicio nei confronti del terzino verdero: "Spero che Daniel trovi con la sua famiglia tutte le risposte che cerca. Per noi, per la mia famiglia, la questione è finita. Ora punto!".
Dani Alves è detenuto nel carcere di Barcellona da gennaio 2023. Per l'ex campione brasiliano è stata accolta la richiesta per gli arresti domiciliari, negata più volte dal tribunale fino alla prima data del processo. Ora il giudice l'ha accolta decidendo la cauzione di un milione di euro per ritornare in libertà. Una cifra altissima, di cui l'ex calciatore poco tempo fa aveva sostenuto di non possedere per svariati motivi riguardanti la sua situazione economica personale. Da capire ora come agirà per poter ottenere gli arresti domiciliari a fronte di quel pagamento.