Neymar nel mirino di un fanatico religioso: entra nella sua villa per trasmettergli la parola di Dio
Non è stati un weekend come gli altri per Neymar, o almeno è stato così in parte. Il calciatore brasiliano del Paris Saint-Germain ieri è stato tra i protagonisti del 4-0 che la sua squadra ha rifilato allo Stade de Reims ma nella notte precedente aveva vissuto un momento non bellissimo: un uomo di 26 anni di nazionalità angolana è stato sorpreso dagli inservienti del servizio di sicurezza per vigilare la sua casa a La Celle-Saint-Clou mentre tentava di entrare all'interno e con sé portava uno zaino pieno di Bibbie che avrebbe voluto consegnare al giocatore del PSG per trasmettergli la "parola di Dio".
L'episodio si sarebbe verificato nella notte tra sabato a domenica, intorno all'1.30 ma tutto è rientrato nel giro di poco tempo: il ragazzo sarebbe arrivato a pochi metri dal portone della villa, prima che la sicurezza si adoperasse per metterlo in fuga. Il ragazzo nei giorni precedenti era stato avvistato mentre perlustrava i dintorni della villa di Neymar e, secondo quanto riportato il quotidiano francese L'Equipe, è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico.
Al calciatore brasiliano è andata decisamente meglio rispetto a quanto accaduto qualche settimana fa ai due compagni di squadra Angel Di Maria e Marquinhos, quando dei malviventi si erano introdotti nelle casa e il jolly offensivo argentino venne sostituito durante il match di Ligue 1 contro il Nantes perché era in corso la rapina nella sua abitazione.
Intanto Neymar vive un finale di stagione piuttosto complicato con il PSG: la squadra di Mauricio Pochettino ad una giornata dal termine della Ligue 1 è ad un punto dal Lille capolista e saranno decisivi gli ultimi 90 minuti del torneo per assegnare il titolo. Il club parigino prima dell'ultimo turno di campionato giocherà la finale di Coupe de France contro il Monaco allo Stade France ma il brasiliano non ci sarà per squalifica.